Sono in arrivo i rimborsi Irpef 2022 per i pensionati che hanno presentato la dichiarazione dei redditi con modello 730. Per il 2022, i contribuenti a credito Irpef che hanno presentato o che presenteranno entro il mese di giugno, la dichiarazione dei redditi con il modello 730, titolari di sostituto d’imposta, riceveranno il rimborso direttamente in busta paga o tramite l’assegno pensione Inps. Il “rimborso a conguaglio” sarà erogato con la pensione di agosto, ma da quest’anno ci sono importanti novità.
La modalità prevista e le tempistiche dei versamenti
Come è noto, il mese di maggio ha dato il via alla compilazione del modello 730 per la dichiarazione dei redditi e tantissimi pensionati hanno già proceduto con l’invio avvalendosi dell’aiuto dei patronati e del CAF o del modello precompilato. Ora attendono solamente il conguaglio che farà aumentare oppure diminuire l’importo dell’assegno pensionistico di luglio a seconda del risultati del calcolo (rimborso o trattenute IRPEF). L’Agenzia delle Entrate ha reso note le tempistiche di erogazione delle somme spettanti per i pensionati che hanno già proceduto con l’invio della dichiarazione dei redditi e per chi procederà al più presto. Dall’Agenzia delle Entrate, però, giungono notizie anche per i controlli.
Controlli dell’agenzia delle entrate
L’Agenzia delle Entrate potrà infatti sospendere l’erogazione del rimborso fino a 6 mesi. In base a controlli preventivi che saranno effettuati sulla dichiarazione precompilata qualora emergano elementi di incoerenza.
In parole semplici, se compaiono scostamenti significativi fra i dati in possesso dell’amministrazione finanziaria e le correzioni apportate dal contribuente sulla dichiarazione precompilata, l’Agenzia delle Entrate invierà una comunicazione di cortesia. Si chiederà al contribuente di verificare l’esattezza dei dati inseriti o modificati. Contestualmente sospenderà il rimborso Irpef con la pensione di agosto.
Quando arrivano i rimborsi
Nessun ritardo nell’erogazione del conguaglio del Modello 730 per i pensionati che potranno iniziare a vedere i primi soldi dal mese di agosto. Le difficoltà di inoltro della domanda avute sul portale dell’Agenzia delle Entrate lo scorso 31 maggio, dunque, non influiranno sul rimborso né sulle trattenute. In entrambi i casi, l’addebito o l’accredito avverranno automaticamente nel cedolino della pensione essendo l’INPS sostituto d’imposta in questo caso.
Come ogni anno, quindi, i pensionati potranno vedere il conguaglio ad un mese di distanza rispetto ai lavoratori dipendenti che – avendo inviato la dichiarazione nelle tempistiche giuste – riceveranno i soldi già nella busta paga di luglio.
Cosa occorre sapere sul conguaglio in arrivo
La dichiarazione dei redditi presentata, le detrazioni e le deduzioni influiranno sull’esito finale del conguaglio ossia sull’erogazione di un rimborso oppure sulla trattenuta di una somma di denaro. Se dovesse risultare dal conguaglio che il contribuente ha pagato esattamente l’importo delle tasse dovuto allora non si avrà diritto al rimborso né si subirà una trattenuta. Se, invece, ha pagato più tasse grazie alle detrazioni potrà ottenere un rimborso mentre, in caso contrario dovrà aspettarsi delle trattenute.
Le tempistiche dei rimborsi del modello 730
Il cedolino di agosto conterrà il conguaglio se il pensionato ha già inviato la domanda o procederà a breve. Le tempistiche, infatti, variano in base alla data di inoltro della richiesta. Prima si invierà il modello 730 prima si otterrà il rimborso riuscendo a vedere l’erogazione della somma spettante tra il mese di agosto e il mese di settembre. Attendendo l’ultimo momento – ricordiamo che la scadenza è il 31 settembre 2022 – si allungherà la tempistica di erogazione del conguaglio fino al mese di novembre.
Il rimborso 730 pensionati è un credito irpef che si ottiene sulla pensione Inps se:
- si presenta la dichiarazione dei redditi entro la scadenza fiscale annuale;
- si pagano o risultano da pagare le ritenute irpef (sommando tutti i redditi dell’anno 2021), salvo alcune eccezioni;
- il contribuente sostiene delle spese mediche (o altre detraibili o deducibili), oppure riporta nella dichiarazione di redditi: coniuge e figli a carico, non indicati, come detrazione, sulla pensione.
Ritardo rimborso Pensionati 730 2022
Diversi rimborsi irpef 730 del 2022, potranno essere accreditati con le pensioni di Agosto 2022. Però se il Caf invia la dichiarazione verso la fine della campagna fiscale ’22, il Rimborso potrebbe essere accreditato anche sulla Pensione di Settembre 2022. Ecco perché conviene sempre presentare la Dichiarazione dei Redditi 730 durante le prime settimane di campagna Fiscale: i rimborsi potranno giungere prima, con le Pensioni Inps 2022.
Come visualizzare rimborso 2022 730 pensionati?
Per visualizzare il rimborso 730 pensionati 2022, prima di tutto bisogna essere in possesso delle credenziali Inps (SPID, Carta di identità elettronica o Carta nazionale dei servizi) per accedere al servizio online: Cedolino della Pensione. In seguito sarà necessario visualizzare il cedolino, a partire dal mese di Agosto 2022.
Super pensione di luglio 2022: Rimborso 730
Il modello 730 rappresenta il momento finale del rapporto tra l’Erario e il contribuente, chiamato a farsi carico dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF), calcolata in funzione dei redditi percepiti o generati dall’interessato in un determinato periodo.
Di conseguenza, la liquidazione definitiva delle imposte dovute dal cittadino per l’anno 2021 avverrà con la presentazione all’Agenzia Entrate, entro il prossimo 30 settembre, del modello 730 – 2022.
Nel caso in cui la tassazione effettivamente a carico del pensionato sia inferiore rispetto a quanto già trattenuto nel corso dell’anno 2021, ad opera dell’ente pensionistico, l’interessato avrà diritto ad un rimborso della differenza.
Il rimborso da 730, stando alle istruzioni diffuse dall’Agenzia sul portale “agenziaentrate.gov.it – Schede informative e servizi – Dichiarazioni – 730 2022 – Modello e istruzioni”, è riconosciuto in favore dei pensionati “a partire dal mese di agosto o di settembre”.
L’erogazione delle somme avverrà da parte dell’ente che si occupa di liquidare la pensione (INPS o altri soggetti), indicato quale sostituto d’imposta all’interno della dichiarazione dei redditi.
Di conseguenza, i pensionati che hanno diritto ai rimborsi 730 vedranno accreditarsi tali somme insieme al trattamento mensile di agosto o settembre.
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