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Riqualificazione energetica, Cassa Depositi e prestiti lancia Bonus Edilizi

Riqualificazione energetica, Cassa Depositi e prestiti lancia Bonus Edilizi

Riqualificazione energetica, Cassa Depositi e prestiti lancia Bonus Edilizi

ROMA - Cassa Depositi e Prestiti lancia “Bonus Edilizi”, un’offerta di tre nuove soluzioni con cui si conferma al fianco delle imprese italiane operanti nei settori strategici delle costruzioni e dell’energia, nonché degli enti pubblici per la realizzazione di interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico del patrimonio residenziale pubblico.
“Cdp- si legge in una nota - prosegue nella propria attività di supporto alle imprese italiane e agli Enti pubblici nella delicata fase emergenziale da Covid-19, contribuendo alla ripartenza dell’Italia in ottica sostenibile.

La nuova linea di prodotti, infatti, permetterà di favorire il più ampio utilizzo delle opportunità offerte dalle recenti novità normative in ambito di ristrutturazioni edilizie e di efficientamento energetico, rispondendo alle esigenze di risorse finanziarie per l’avvio degli interventi e per il recupero dei crediti fiscali in tempi più rapidi rispetto a quelli previsti dalla normativa, sulla base delle misure definite dagli artt. 119 e 121 del DL Rilancio (n.34 del 2020)”.
In particolare, l’offerta complessiva “Bonus Edilizi” si articola in 3 nuovi prodotti: “Cessione del credito di imposta”, “Anticipo di liquidità” e “prestito edilizio”.

“Cessione del credito” è una soluzione dedicata a imprese ed enti pubblici che permetterà, beneficiando della capienza fiscale di Cdp, di cedere i crediti di imposta maturati sugli interventi di ristrutturazione edilizia e di efficientamento energetico e recuperarli in tempi più rapidi rispetto ai termini previsti dalla normativa in materia.

Quanto al prodotto “Anticipo di liquidità”: sono finanziamenti diretti dedicati alle Imprese per rispondere alle esigenze finanziarie funzionali all`avvio degli interventi di ristrutturazione edilizia e di efficientamento energetico rientranti nelle agevolazioni fiscali previste dal “DL Rilancio”.
Questa linea di credito è dimensionata in funzione dei contratti acquisiti e del merito creditizio dell’impresa ed è rimborsabile anche con la cessione dei crediti di imposta;

Infine, il “Prestito Edilizio”: è un prestito garantito dall'ente territoriale di riferimento che assicura la copertura finanziaria degli investimenti eleggibili al c.d. “Superbonus”, nonché di quelli strumentali, connessi e/o accessori. Questa soluzione prevede la possibilità per i soggetti finanziati di cedere a Cdp il credito d’imposta maturato sui suddetti investimenti, ai fini dell`estinzione anticipata, parziale o totale, senza oneri, dello stesso. Cdpinoltre, secondo modalità già avviate con altre Pubbliche Amministrazioni, può fornire agli enti che si occupano di Edilizia Residenziale Pubblica (Erp) servizi di consulenza tecnica e finanziaria nell’ambito del processo di programmazione e realizzazione degli investimenti.
“Con la nuova offerta Bonus Edilizi, Cdp si conferma al fianco delle imprese italiane operanti nei settori strategici delle costruzioni e dell’energia, così come degli Enti Pubblici che vogliono realizzare interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico.

L’obiettivo è favorire il rilancio dell’Italia in ottica di sostenibilità energetica e ambientale” - ha dichiarato Paolo Calcagnini, Vice Direttore Generale e Chief Business Officer Cdp -. “Un aiuto concreto che Cdp mette a disposizione per sostenere la ripartenza di comparti produttivi cruciali dal punto di vista economico e occupazionale, ma provati dall’emergenza Covid-19, e per accelerare lo sviluppo infrastrutturale dei territori”.

I nuovi prodotti saranno caratterizzati da una “customer experience” semplificata e integralmente digitale per assicurare alle imprese processi operativi snelli e tempi di risposta rapidi, in linea con le migliori prassi di mercato.Inoltre, per garantire una copertura capillare di tutte le imprese operanti nei settori di riferimento, in particolare le Pmi, Cdp si avvarrà della collaborazione di partner finanziari distribuiti sul territorio, tra i quali Banche e Confidi Vigilati ex art. 106 Tub grazie anche al coordinamento istituzionale di Assoconfidi e di Advisor per la verifica della documentazione tecnica.

redazione

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