Dopo lo slittamento della scadenza per il pagamento della quinta rata della rottamazione quater, restano ancora pochi giorni per saldare quanto dovuto. Originariamente fissata al 31 luglio, adesso l’ultimo termine utile per saldare è al 15 settembre del 2024. In tale contesto, l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato le Faq della definizione agevolata e fornisce degli importanti chiarimenti sul pagamento.
Come previsto dal decreto legislativo 108 del 5 agosto 2024, la rata della rottamazione quater non versata entro il 31 luglio 2024 non porta alla decadenza della rottamazione se l’integrale pagamento della stessa verrà effettuato entro il 15 settembre 2024. In sintesi, chi ancora deve versare il pagamento può farlo entro il 15 settembre, ma la tolleranza permette di ritardare ancora il saldo rispetto a quella data fissata.
Rottamazione quater, scadenze e indicazioni dell’Agenzia delle Entrate
Nella giornata del 6 agosto, l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha fornito gli opportuni chiarimenti per quel che riguarda la quinta rata della rottamazione quater. Come detto, questa – inizialmente fissata al 31 luglio 2024, può essere pagata fino al 15 settembre. Tuttavia, la legge impone cinque giorni di tolleranza, quindi si può slittare al 23 settembre a causa dei differimenti causati dai giorni festivi del 15, 21 e 22 settembre.
Qualora non si riuscisse a pagare entro il 23 settembre, che è quindi il termine ultimo del pagamento dopo slittamenti, proroghe e tolleranze, la conseguenza è la decadenza della definizione agevolata.
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