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Bonus giovani 2023, tutte le agevolazioni disponibili

Bonus giovani 2023, tutte le agevolazioni disponibili

Bonus giovani 2023, tutte le agevolazioni disponibili

Tra i numerosi bonus messi a disposizione dei cittadini, sono diversi quelli riservati anche ai giovani. Uno specchietto che è stato aggiornato di recente, con la stesura del decreto Lavoro approvato in occasione del Consiglio dei ministri straordinario convocato lo scorso 1° maggio e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Si va dal Bonus prima casa under 36 al Bonus Cultura. Scopriamo insieme, passo per passo quali sono gli incentivi.

Bonus prima casa under 36

Il Bonus prima casa under 36 è un contributo riservato tutti quei soggetti con meno di 36 anni e con un ISEE non superiore a 40mila euro, che intendono acquisire una prima casa entro la data del 31 dicembre 2023. La misura è applicata non solo all’immobile, ma anche a tutti quegli ambienti pertinenziali come box e cantine.

La misura intende aiutare quei giovani che vogliono acquistare casa attraverso la copertura massima dell’80% del mutuo in caso di rischio di insolvenza da parte del richiedente e l’esenzione da alcune imposte previste per il passaggio di proprietà.

Carta Giovani Nazionale

Carta Giovani Nazionale è una misura alla quale possono accedere i giovani dai 18 ai 35 anni per ottenere sconti e agevolazioni per attività culturali, formazione, alloggi, servizi di ristorazione, viaggi, tempo libero, negozi, mobilità e molto altro ancora. La Carta può essere richiesta attraverso l'appIO, l'applicazione dedicata ai servizi pubblici.

Bonus Cultura 2023

Il Bonus Cultura 2023 è stato confermato dalla Manovra 2023 è rimarrà disponibile per tutto l'anno. Dal 2024 verrà definitivamente sostituita da due nuovi contributi: la Carta della Cultura e la Carta del Merito. Queste misure saranno destinate a una platea differente, ovvero agli studenti meritevoli e a basso reddito. Con il Bonus Cultura 2023 lo Stato eroga 500 euro sotto forma di voucher con l’obiettivo di sostenere e diffondere la cultura tra le giovani generazioni.

I giovani hanno la possibilità di acquistare prodotti e accedere a opportunità culturali come biglietti per cinema, musei, mostre, rappresentazioni teatrali, corsi di vario genere, libri, abbonamenti a quotidiani e altro ancora. Si ricorda che non è possibile acquistare prodotti come cellulari, pc o tablet.

Possono beneficiare del Bonus Cultura 2023 tutti i cittadini maggiorenni che hanno compiuto 18 anni nel 2022, vale a dire l’anno precedente all’impiego del voucher.

Bonus giovani imprenditori agricoli

Si tratta di una misura rivolta agli imprenditori agricoli con meno di 40 anni d'età. Il contributo, prorogato fino al prossimo 31 dicembre con l'approvazione della Legge di Bilancio, permette ai beneficiari di godere dell'esonero dal versamento del 110% dei contributi IVS nel caso di una nuova iscrizione alla previdenza agricola nel corso dell'anno 2023. L'agevolazione è riservata agli imprenditori per un massimo di 2 anni e non può essere cumulabile con altri incentivi simili.

I nuovi bonus introdotti dal decreto Lavoro

L'inserimento nel lavoro dei Neet

Sono due, invece, le nuove agevolazioni introdotte con l'approvazione del decreto Lavoro. Il primo riguarda l'inserimento nel lavoro da parte dei "Neet", giovani che non studiano e non lavorano e che, in Italia, sono quantificati in 1,6 milioni.

Il testo prevede un incentivo pari al 60% della retribuzione a beneficio dei datori di lavoro che assumeranno lavoratori nel periodo compreso tra il 1° giugno al 31 dicembre 2023. Il contributo potrà essere utilizzato insieme all'incentivo per l'assunzione di under 36 o con altre agevolazioni.

Sgravi per chi assume giovani percettori dell'Assegno di Inclusione

La seconda misura si rivolge sempre ai datori di lavoro che assumeranno percettori del nuovo Assegno di Inclusione, la misura che andrà a sostituire il Reddito di Cittadinanza e che sarà attivo dal 2024 in poi.

Si parla di un esonero dal 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per chi assume a tempo indeterminato, mentre lo sgravio sarà del 50% per quei datori di lavoro che assumeranno a tempo determinato. Viene poi riservato un ulteriore aiuto di 500 euro per sei mensilità dell'Assegno di Inclusione per quei soggetti che decideranno di avviare un'attività lavorativa autonoma.

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