Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha recentemente introdotto aggiornamenti importanti riguardo alla Carta del Docente, il bonus di 500 euro dedicato all’aggiornamento professionale dei docenti. Con la nota n. 157843 del 4 ottobre 2024, il Ministero ha chiarito le modalità per consentire anche ai docenti precari, in possesso di una sentenza favorevole, di accedere al contributo. In seguito a queste nuove disposizioni, anche gli Uffici Scolastici Regionali (USR) hanno aggiornato le relative procedure.
Chi può accedere al bonus e cosa cambia per i docenti precari
Il bonus di 500 euro, introdotto dalla Legge 107 del 13 luglio 2015 (art. 1, comma 121), è stato inizialmente concepito per i soli docenti di ruolo. Tuttavia, grazie alle nuove indicazioni, i docenti precari che abbiano ottenuto una sentenza favorevole dal giudice possono ora beneficiare del contributo.
Le modalità di accesso variano a seconda del tipo di provvedimento giudiziario ottenuto dal docente. Si distinguono due categorie principali:
- Adempimento in forma specifica: la somma riconosciuta viene accreditata direttamente sul borsellino elettronico del docente.
- Risarcimento danni per equivalente: riservato ai docenti che hanno cessato il servizio di ruolo o sono stati esclusi dalle graduatorie per supplenze.
Come richiedere la Carta del Docente
Le procedure per richiedere il bonus differiscono in base alla tipologia di provvedimento ottenuto:
Adempimento in forma specifica
Per questa casistica, i docenti devono inviare una richiesta direttamente al MIM all’indirizzo email formazione.scuola@istruzione.it, allegando una copia della sentenza favorevole.
La domanda deve includere:
- Codice fiscale del docente richiedente;
- Le annualità per le quali è stato riconosciuto il contributo.
Il MIM, verificata la documentazione, invierà la richiesta a Sogei per l’accredito della somma sul borsellino elettronico del docente.
Risarcimento danni per equivalente
In caso di risarcimento danni, la domanda deve essere presentata all’Ufficio Scolastico Regionale (USR) competente, che gestirà la pratica e autorizzerà l’emissione della carta.
Cosa si può acquistare con la Carta del Docente
Una volta attivata, la Carta del Docente permette di acquistare beni e servizi utili all’aggiornamento professionale. Tra le opzioni disponibili:
- Libri, testi e riviste, anche in formato digitale, pertinenti all’aggiornamento professionale;
- Hardware e software per supportare attività didattiche e formative;
- Iscrizioni a corsi di aggiornamento, formazione professionale, lauree, master o altri percorsi accademici coerenti con il profilo professionale;
- Biglietti per eventi culturali, tra cui spettacoli teatrali, cinematografici, mostre e musei, in linea con il Piano Nazionale di Formazione.
Grazie a queste risorse, i docenti possono continuare a migliorare le proprie competenze, partecipare a eventi culturali e accedere a percorsi formativi che arricchiscono la loro carriera.
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