Continua lo stato di agitazione dei dipendenti della Pzifer. Dopo lo sciopero di ventiquattro ore tenutosi la scorsa settimana, si sono susseguiti diversi incontri. A inizio settimana, si è tenuta una riunione di oltre dieci ore nella sede di Confindustria Catania conclusa però con un nulla di fatto.
Il Quotidiano di Sicilia si è recato davanti lo stabilimento di Catania per ascoltare la voce dei lavoratori.
“La situazione è molto drammatica. Non si è ancora trovato un accordo tra i sindacati e l’azienda e quindi dalla sede sindacale di Confindustria si passerà ad una sede amministrativa. Noi chiediamo l’aumento dei volumi e nuovi prodotti per rilanciare questo sito così importante per la nostra isola.
Dispiace vedere oltre duecento giovani lavoratori a rischio licenziamento. Alle istituzioni chiediamo di aprire il tavolo di crisi regionale così da poter passare successivamente al MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) ed in particolare porre il tutto all’attenzione del ministro Giorgetti.
Ci auguriamo che lascino l’azienda coloro che sono più vicini alla pensione per dare un futuro più sicuro e roseo a noi giovani. Noi non ci fermeremo qui e per giovedì stiamo prevedendo di organizzare un ulteriore sit-in di protesta in Piazza Stesicoro.”
Antonio Licitra
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