Disoccupazione agricola 2025: la guida completa

Disoccupazione agricola 2025: la guida completa

Disoccupazione agricola 2025: la guida completa

Anche i lavoratori del settore agricolo possono richiedere l’assegno di disoccupazione agricola per il 2025. Ecco i dettagli su scadenze, requisiti e modalità di presentazione della domanda.

Che cos’è la disoccupazione agricola?

La disoccupazione agricola è un sussidio che garantisce continuità reddituale ai lavoratori agricoli stagionali in caso di perdita del lavoro. A differenza della NASpI, destinata a tutti i lavoratori dipendenti, la disoccupazione agricola è specifica per il settore agricolo e prevede una finestra temporale per la richiesta e la corresponsione del sostegno.

Scadenza per presentare la domanda

La richiesta deve essere inoltrata entro il 31 marzo 2025.

Documenti necessari

Per presentare la domanda, sono richiesti:

  • Codice fiscale
  • Documento di identità valido
  • Buste paga dell’anno di riferimento
  • IBAN del conto corrente o postale

Per i cittadini extracomunitari sono necessari anche:

  • Permesso di soggiorno valido
  • Passaporto valido

Modalità di presentazione

La domanda può essere presentata:

  1. Online tramite il portale INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS. È necessario compilare il modulo SR25 seguendo il percorso:
    • Domande prestazioni a sostegno del reddito
    • Disoccupazione e/o ANF Agricola
  2. Attraverso un patronato, che fornirà assistenza nella compilazione e invio della domanda.

Importo dell’assegno

L’indennità corrisponde al 40% della retribuzione media per le giornate effettivamente lavorate nell’anno di riferimento. Dall’importo lordo vengono detratte:

  • 9% come contributo straordinario (fino a 150 giornate lavorate)
  • IRPEF
  • Eventuali trattenute sindacali

Chi può accedere?

Hanno diritto alla disoccupazione agricola:

  • Operai agricoli a tempo determinato, iscritti negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli
  • Operai agricoli a tempo indeterminato, per i periodi non coperti dal contratto di lavoro
  • Piccoli coloni
  • Compartecipanti familiari
  • Piccoli coltivatori diretti, che integrano fino a 51 giornate di iscrizione con versamenti volontari

Requisiti per l’accesso

  • Almeno 102 giornate lavorative nei due anni precedenti
  • Due anni di anzianità assicurativa

Conclusione

Presentare la domanda entro i termini e con la documentazione corretta è fondamentale per ottenere il sussidio. Se hai dubbi, affidati a un patronato per garantire una procedura senza errori.

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