Nel 2020 nell'Ue si sono registrati oltre 2,7 mln di incidenti sul lavoro, dei quali 3.335 letali, in calo rispetto al 2019, quando la pandemia di Covid-19 non aveva ancora colpito. Lo comunica Eurostat. Nel 2019 si erano registrati 3,14 mln di incidenti sul lavoro (che hanno causato un'assenza dal lavoro di almeno quattro giorni), 3.408 dei quali fatali. Quasi tutti i settori hanno registrato un calo rispetto al 2019, fatta eccezione per la sanità, cosa che si spiega con i lockdown che hanno ridotto o sospeso l'attività di alcune branche dell'economia.

Il settore della sanità ha invece pagato un prezzo significativo per la pandemia causata dal Sars-CoV-2, con un aumento degli incidenti sul lavoro del 17% rispetto al 2019, incrementando anche l'incidenza sul totale degli infortuni dall'11% del 2019 al 15% nel 2020.

In netta controtendenza l'Italia: secondo la banca dati di Eurostat nel 2020, anno segnato dalla pandemia e da estesi lockdown, ha registrato 324.459 incidenti sul lavoro, in netto aumento rispetto ai 289.774 del 2019, anno in cui la Covid-19 non aveva ancora fatto sentire i suoi effetti. Sono aumentati di molto anche gli infortuni mortali, da 491 nel 2019 a 776 nel 2020.