L'emergenza sanitaria da Covid 19 ha prodotto "un mutamento repentino e radicale della modalità di erogazione della prestazione lavorativa", con un aumento del lavoro da remoto. Nel secondo trimestre 2020 il lavoro da casa ha interessato oltre quattro milioni di lavoratori, il 19,4% del totale a fronte del 4,6% nel secondo trimestre 2019.
Lo rileva il Rapporto sul mercato del lavoro 2020 di Istat, Ministero Lavoro, Inps, Inail e Anpal che integra i dati delle diverse organizzazioni.
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