Istituire un fondo per la progettazione e il completamento dei depuratori già in stato avanzato di progettazione ma non ancora realizzati: è quanto prevede un emendamento approvato dalla commissione Bilancio dell’Assemblea Regionale Siciliana. Il provvedimento, inserito nella legge finanziaria regionale, è firmato dai deputati Nuccio Di Paola (Movimento 5 Stelle), vicepresidente dell’Ars, e Cateno De Luca (Sud Chiama Nord).
Obiettivo: evitare nuove infrazioni europee
Il fondo mira a scongiurare il rischio che questi impianti incompleti diventino oggetto di nuove procedure d’infrazione comunitaria.
“Il servizio idrico integrato, per il quale i cittadini pagano bollette spesso molto alte, include anche la depurazione dei reflui. Tuttavia, in Sicilia, molti Comuni non dispongono ancora di impianti di depurazione”, ha dichiarato Di Paola. “Questo significa che i cittadini pagano per un servizio inesistente, e in più l’Italia è costretta a pagare le multe dell’Unione Europea. Un’assurdità che vogliamo fermare.”
Risorse certe per accelerare i lavori
Secondo Di Paola, l’emendamento rappresenta un passo avanti per garantire risorse certe e accelerare la costruzione dei depuratori. L’obiettivo è migliorare il servizio idrico, evitare sprechi economici e risolvere una delle problematiche più urgenti per la gestione dei reflui in Sicilia.
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