Giulia Cecchettin aveva redatto nel suo diario una lista di comportamenti ossessivi e controllanti messi in atto dal suo fidanzato, Filippo Turetta, che l’hanno portata a prendere la decisione di interrompere una relazione ormai diventata soffocante. Nonostante la sua scelta di lasciarlo, Turetta, come ultimo atto di possessività, la uccise a coltellate l’11 novembre 2023, suscitando indignazione e commozione in tutta Italia. La lista, composta da 15 motivi, evidenziava gelosia, controllo, possesso e una serie di azioni invadenti che non devono essere mai considerate parte di una relazione sana.
La missione della Fondazione Giulia Cecchettin
La famiglia di Giulia, con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della violenza di genere, ha reso pubblica questa lista, per dimostrare che comportamenti come la gelosia ossessiva e il controllo costante non sono mai espressione di “amore”. Il padre e la sorella di Giulia hanno creato la Fondazione Giulia Cecchettin, per combattere la violenza di genere e promuovere una cultura del rispetto nelle relazioni.
I dati sconvolgenti della Survey Teen 2024 sulla violenza tra i giovani
L'iniziativa è supportata anche dai preoccupanti risultati della Survey Teen 2024 della Fondazione Libellula, che evidenziano una distorta percezione della violenza tra i giovani. La ricerca ha rivelato che una parte significativa degli adolescenti non considera comportamenti come la gelosia ossessiva e il controllo come violenza. Questo dato dimostra la necessità urgente di sensibilizzare i più giovani sul rispetto reciproco e sul consenso nelle relazioni.
Il padre di Giulia Cecchettin: "La mia battaglia è fuori dall'aula"
In aula, il padre di Giulia, Gino Cecchettin, ha criticato la difesa di Turetta, che cercava di depistare la realtà dei fatti, ribadendo che la sua lotta è ora focalizzata su sensibilizzare la società per evitare che altre famiglie subiscano tragedie simili.
La violenza di genere in Italia: un problema che non conosce confini
Il caso di Giulia Cecchettin, purtroppo non isolato, ha scosso l'opinione pubblica. La Fondazione Giulia Cecchettin continua la sua missione di prevenzione della violenza di genere, educando alla consapevolezza e al rispetto nelle relazioni, affinché simili tragedie non accadano più.
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