Il commissario straordinario del Libero consorzio comunale di Agrigento, Roberto Barberi, chiede alle istituzioni regionali di avanzare ai competenti organi dello Stato la richiesta dello stato di emergenza "a seguito delle paurose condizioni meteorologiche del 25 novembre 2016, che si sono verificate nei territori di Caltabellotta, Sciacca, Ribera, Lucca Sicula, Burgio, Cianciana, Cattolica Eraclea, Villafranca Sicula. I danni, stimati in oltre 3 milioni di euro, "hanno aggravato il dissesto idrogeologico dei territori di molti comuni della provincia, causando movimenti franosi che hanno interessato le strade provinciali e consortili", si legge sul sito internet dell'ente. Anche diverse scuole superiori della provincia, in particolare nei comuni di Sciacca e Ribera, hanno subìto danni per circa 50 mila euro. Le esigue risorse finanziarie del Libero consorzio comunale di Agrigento "non consentono di fronteggiare l'attuale stato di emergenza, potendo solo assicurare alcuni interventi minimali mirati all'apertura delle strade per consentire, ove possibile, il passaggio delle autovetture".
Richieste sono state inviate a diversi assessorati regionali, Infrastrutture e mobilità, Protezione civile, Territorio e ambiente, Agricoltura e sviluppo rurale, per "un apposito contributo sulle spese per gli interventi urgenti diretti a fronteggiare l'emergenza a seguito del dichiarato stato di calamità naturale, per intervenire sui territori e ripristinare le strade fortemente danneggiate".
Agrigento: richiesto lo stato di calamità per i danni alle strade provinciali, stimati in oltre 3 milioni di euro
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