fbpx

Musumeci, “Basta viaggi della speranza per guarire dalle malattie”

Musumeci, “Basta viaggi della speranza per guarire dalle malattie”

Musumeci, “Basta viaggi della speranza per guarire dalle malattie”

"Abbiamo come priorità di obiettivo quella di combattere la migrazione passiva, i viaggi della speranza che prima o poi dovranno diventare solo un ricordo. L'alta chirurgia che introduciamo al Giglio di Cefalù, frutto di una convenzione impegnativa, preceduta da un confronto assai serrato, con il Gemelli, ha anche questo obiettivo".

Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, a margine della presentazione, a Cefalù, della partnership tra la fondazione policlinico universitario Gemelli Irccs di Roma e la fondazione istituto Giglio di Cefalù.

"Possiamo diventare una sanità d'eccellenza in Sicilia - ha aggiunto Musumeci - abbiamo le strutture, abbiamo anche le abilità professionali, serve soltanto una sana programmazione che abbiamo già avviato da un paio d'anni e una delle tappe più importanti della programmazione passa dal Giglio di Cefalù. Sono davvero contento credo che questa sia soltanto una delle tappe che pensiamo di raggiungere in questa legislatura per il dopo ci organizziamo", ha concluso. Presenti tra gli altri alla presentazione della collaborazione anche il dirigente generale dell'assessorato alla salute Mario La Rocca e il direttore generale dell'azienda Arnas Civico di Palermo Roberto Colletti, il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina e numerosi primi cittadini del comprensorio madonita.

"Il Giglio-Gemelli e non Gemelli-Giglio perché questo è l'ospedale a cui si stanno affiancando i nostri amici del Gemelli e spero sia utile questo affiancamento, anzi ne sono sicuro. Non mi piace che si chiami così adesso dirò al presidente Albano di correggere". Lo ha detto il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, a Cefalù per la presentazione della partnership tra l'ospedale Giglio e il Policlinico Gemelli di Roma.

"Questo è un ospedale che conosco molto bene - ha proseguito Miccichè -, sin dal giorno in cui è nato perché lo abbiamo 'fatto nascere' ai tempi del San Raffaele. Questo è un ospedale che è stato sempre un'eccellenza, non neghiamo che da quando è andato via il San Raffaele qualche problema c'è stato. Oggi - ha aggiunto - arrivano i nostri amici del Gemelli ed io sono molto fiducioso che si possa ritornare agli antichi splendori di questo ospedale, cosa di cui ha assoluto bisogno in tutta la comunita' della Madonie, perché come sappiamo l'ospedale di Petralia è un ospedale di montagna difficile da raggiungere. Questo - ha sottolineato - è l'ospedale centrale di un numero enorme di cittadini, di una grande comunità territoriale. Al Gemelli sono bravissimi e faranno bene anche qua".

"Bisogna lavorare molto seriamente, bisogna portare qui le persone migliori e non quelle utili a qualche raccomandazione - ha detto ancora Miccichè - bisogna che l'ospedale torni ad essere l'eccellenza che era una volta. Ha tutte le possibilità per esserlo, perché l'ospedale è bello, è in un punto strategico importantissimo, perché non credo ci siano problemi di soldi dato che la Regione si è fatta carico di eliminare tutto il contenzioso e ha ripagato tutti i debiti che c'erano. Ma soprattutto ci sono le condizioni per fare del un grande ospedale d'eccellenza. Non vedo l'ora di applaudire il Gemelli per aver realizzato con noi questo risultato", ha concluso.

risuser

Lascia una risposta

Chiusi
Chiusi

Inserisci il tuo username o il tuo indirizzo email. Riceverai via email un link per creare una nuova password.

Chiusi

Chiusi