Nuove indicazioni per l’Assegno di Inclusione: le novità dell’Inps

Nuove indicazioni per l’Assegno di Inclusione: le novità dell’Inps

Nuove indicazioni per l’Assegno di Inclusione: le novità dell’Inps

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha rilasciato nuove indicazioni operative per la gestione delle domande e l’erogazione dell’Assegno di Inclusione, illustrate dall’INPS con il messaggio del 17 febbraio 2025, n. 592.

Le principali novità

L’INPS ha fornito aggiornamenti sulle nuove modalità di gestione, con particolare riferimento all’attribuzione automatica dei carichi di cura. Ecco le principali modifiche introdotte:

Attribuzione automatica del coefficiente di scala di equivalenza: Ai componenti maggiorenni del nucleo familiare richiedente l’Assegno di Inclusione che hanno carichi di cura, anche se non esplicitati nella domanda, verrà attribuito d’ufficio il coefficiente della scala di equivalenza pari a 0,40. Questo aggiornamento è particolarmente rilevante per le famiglie con minori di tre anni, tre o più figli minori o con membri in condizione di disabilità.

Ricalcolo delle domande già accettate: A partire da gennaio 2025, le domande già accolte e in corso di pagamento saranno sottoposte a un ricalcolo degli importi spettanti, con eventuale riconoscimento di arretrati per somme non corrisposte in precedenza. Inoltre, le domande inizialmente respinte saranno riesaminate d’ufficio e potranno essere accolte se verranno verificati tutti i requisiti.

Nuovo modello di domanda: L’INPS ha aggiornato il modello di domanda per facilitarne la compilazione. Il nuovo modulo include anche un elenco delle strutture sanitarie autorizzate a rilasciare certificazioni per attestare le condizioni di svantaggio.

Requisiti per il 2025

L’Assegno di Inclusione è destinato ai nuclei familiari in difficoltà economica che soddisfano i seguenti requisiti:

  • ISEE non superiore a 9.360 euro;
  • Presenza nel nucleo familiare di almeno uno dei seguenti soggetti:
    • Minore;
    • Persona con disabilità;
    • Over 60;
    • Individuo in condizioni di svantaggio, inserito in un programma di cura e assistenza certificato dai servizi sociosanitari territoriali.

Cos’è l’Assegno di Inclusione?

L’Assegno di Inclusione (ADI) è una misura nazionale finalizzata al contrasto della povertà, della fragilità e dell’esclusione sociale. Offre un sostegno economico ai nuclei familiari e promuove percorsi di inserimento sociale e lavorativo. Ha sostituito il Reddito di Cittadinanza a partire dal 1° gennaio 2024.

Come presentare domanda

È possibile richiedere l’Assegno di Inclusione attraverso uno dei seguenti canali:

  • Online, accedendo al sito dell’INPS con le proprie credenziali;
  • Tramite i patronati;
  • Presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF), a partire dal 1° gennaio 2024.

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