Anche per il mese di giugno 2025 il calendario fiscale si presenta particolarmente ricco di adempimenti per imprenditori, lavoratori autonomi, sostituti d’imposta ed enti. Dall’Irpef alla cedolare secca, passando per IVA e Tobin Tax, ecco tutte le principali scadenze fiscali da rispettare.

3 giugno 2025

• Superbollo auto: versamento dell’addizionale erariale sui veicoli con potenza superiore a 185 kW.

• Imposta di bollo su fatture elettroniche: saldo per il 1° trimestre 2025.

• Enti non commerciali e agricoltori esonerati: versamento IVA su acquisti intracomunitari.

• Contratti di locazione: imposta di registro su contratti nuovi o rinnovati dal 1° maggio 2025.

• Comunicazione liquidazioni IVA: invio dei dati relativi al 1° trimestre 2025.

16 giugno 2025

Versamenti periodici

• Canone Rai pensionati: versamento della quota trattenuta.

• Saldo IVA 2024 (quarta rata): per contribuenti con rateizzazione.

• Imposta sugli intrattenimenti: per attività svolte con continuità nel mese precedente.

• Tobin Tax:

  • Operazioni su strumenti finanziari derivati;

  • Trasferimenti di proprietà di azioni e strumenti finanziari partecipativi;

  • Negoziazioni ad alta frequenza.

Sostituti d’imposta – Ritenute da versare

• Su interessi, premi, vincite, cessioni titoli e valute, stock option, indennità da cessazione del rapporto.

• Addizionali comunale e regionale trattenute a lavoratori dipendenti e pensionati.

IVA

• Liquidazione e versamento IVA del mese precedente.

• Split payment: IVA dovuta da PA e soggetti con contabilità affidata a terzi.

• Soggetti passivi che operano tramite piattaforme digitali: versamento IVA vendite a distanza.

• Enti pubblici con tesoreria unica: versamento saldo IVA 2024.

Imposta sostitutiva su premi di produttività

• Versamento dell’imposta sostitutiva su premi erogati nel mese precedente per aumenti di produttività, efficienza e innovazione.

30 giugno 2025

Dichiarazioni e adempimenti

• Modello Redditi PF 2025 cartaceo: da presentare agli uffici postali (compresi gli eredi di contribuenti deceduti).

• Dichiarazione dei redditi soggetti a tassazione separata: acconto IRPEF.

• Comunicazione annuale affitti brevi (art. 4 D.L. 50/2017).

• Comuni: invio informazioni per accertamenti fiscali.

• Canone TV: dichiarazione sostitutiva per non detenzione (secondo semestre 2025).

• Enti del volontariato 5x1000: invio della dichiarazione sostitutiva con documento del legale rappresentante.

Versamenti imposte

• IRPEF: saldo 2024 e primo acconto 2025.

• Addizionali IRPEF (regionale e comunale): saldo 2024 e primo acconto 2025.

• IVA: saldo 2024.

• IRES: saldo 2024 e primo acconto 2025.

• IRAP: saldo 2024 e primo acconto 2025.

• Società di comodo: versamento maggiorazione IRES (10,5%).

• IVIE e IVAFE: saldo 2024 e acconto 2025.

• Cedolare secca: saldo 2024 e acconto 2025.

• Sostituti "minimi": ritenute su lavoro autonomo, provvigioni e indennità.

• Creditori pignoratizi: versamento imposte dovute.

Imposte sostitutive

• Regime forfetario e regime giovani/mobilità: saldo 2024 e primo acconto 2025.

• Docenti per lezioni private: saldo 2024 e primo acconto 2025 (15%).

• Tassazione agevolata pensionati esteri nel Mezzogiorno: versamento unica soluzione.

• Opzione per imposta sostitutiva su redditi esteri: per chi trasferisce residenza fiscale in Italia.

• Plusvalenze da conferimenti a CAF o operazioni straordinarie.

Nota finale

Giugno è un mese cruciale per il fisco italiano. Si raccomanda a tutti i contribuenti e soggetti obbligati di verificare con attenzione le proprie posizioni e rivolgersi a consulenti fiscali per una corretta gestione degli adempimenti.

Federico Rosa