Nuove scadenze fiscali per giugno 2025: proroghe per IRPEF, IRES, IRAP, IVA e IMU. Il Consiglio dei Ministri, nella seduta di giovedì 12 giugno 2025, ha approvato il nuovo decreto fiscale che introduce importanti rinvii nei termini di pagamento e negli adempimenti fiscali, a beneficio di diversi contribuenti italiani.

IRPEF, IRES, IRAP e IVA: proroghe al 20 luglio e agosto 2025

Per moltissimi professionisti e imprese, il 30 giugno rappresentava una data critica per il versamento delle principali imposte. Con il nuovo provvedimento, il Governo ha stabilito il rinvio al 20 luglio 2025 per i seguenti tributi:

• IRPEF

• IRES

• IRAP

• IVA

Attenzione però: la proroga non riguarda tutti i contribuenti. A beneficiare dello slittamento sono:

• i titolari di partita IVA in regime forfettario;

• i soggetti ISA (Indici sintetici di affidabilità fiscale);

• le persone fisiche, società, associazioni e imprese che partecipano a soggetti che applicano gli ISA.

Restano invece esclusi i contribuenti persone fisiche che devono versare l’IRPEF ordinaria nei termini usuali.

Inoltre, chi sceglierà di pagare successivamente potrà farlo fino al 20 agosto 2025, applicando una maggiorazione dello 0,40% sull’importo dovuto.

IMU: proroga anche per i Comuni

Il decreto fiscale interviene anche sulle scadenze IMU 2025. Con l'introduzione del nuovo sistema di determinazione delle aliquote, i Comuni hanno dovuto utilizzare l’applicativo presente sul portale del federalismo fiscale.

Per i Comuni che non hanno approvato il prospetto standard delle aliquote IMU entro il 28 febbraio 2025, viene ora concesso tempo fino al 15 settembre 2025 per regolarizzare.

Dichiarazione dei redditi tardiva: più tempo per mettersi in regola

Tra le novità approvate, anche una finestra temporale aggiuntiva per presentare la dichiarazione dei redditi tardiva 2025. I dettagli operativi saranno resi noti con successivi provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate.