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Superbonus 110%, piattaforma fornisce consulenza tecnica e fiscale

Superbonus 110%, piattaforma fornisce consulenza tecnica e fiscale

Superbonus 110%, piattaforma fornisce consulenza tecnica e fiscale

ROMA - UniCredit, in prima linea in Italia sul fronte del Superbonus 110% che introduce agevolazioni fiscali con la possibilità di ottenere un credito di imposta del 110% delle spese sostenute per la riqualificazione energetica e sismica degli immobili, ha stipulato un accordo con PwC Tls con l’obiettivo di rendere ancora più immediato l’iter per condomìni, privati e imprese che intendono usufruire dei vantaggi previsti dal Decreto Rilancio.

Nel dettaglio, l’accordo tra UniCredit e Pwc Tls prevede – attraverso una piattaforma tecnologica dedicata – un servizio di consulenza sugli aspetti tecnici e di natura fiscale per tutte le fasi del processo, finalizzato all’analisi e alla verifica della completezza e congruità di tutta la documentazione prevista dalla normativa e dai decreti attuativi del Ministero dello Sviluppo economico e dell’Agenzia delle entrate - attestati di prestazione energetica, Ape (a inizio e a fine lavori), asseverazione tecnica, visto di conformità - oltre a servizi di consulenza progettuale sui lavori che i clienti intendono eseguire e di verifica sull’effettiva esecuzione degli stessi, fino all’assistenza sul trasferimento del credito d’imposta maturato dal cassetto fiscale del cliente a quello di UniCredit.

Per lo svolgimento di tali attività PwC Tls si avvarrà della pluriennale esperienza tecnologica del proprio Digital Lab, del supporto di PwC Consulting e Strategy& per gli aspetti di project management e di importanti partner tecnici e commerciali come Eagle&Wise (Gruppo MutuiOnline).

I condomini, i privati e le imprese edili, come previsto dalla normativa vigente, possono inoltre ottenere un bonus fiscale collegato alle spese di consulenza, che sono comunque offerte ai clienti di UniCredit già a condizioni dedicate. La partnership di UniCredit con il network PwC, presente in Italia con oltre 5.800 professionisti impegnati a dare risposte innovative e di qualità a problematiche complesse, si aggiunge agli accordi già precedentemente sottoscritti da UniCredit con partners specializzati per lo sviluppo dei progetti di efficientamento energetico e con le principali utilities del Paese, con le quali già opera, e con cui sta ulteriormente implementando soluzioni per offrire la possibilità di fornire i propri servizi in linea con le disposizioni normative, utilizzando la banca per la canalizzazione dei crediti e per la concessione di finanziamenti-ponte a privati, condomini e imprese.

“L’accordo con Pwc Tls – affermano Andrea Casini e Remo Taricani, co-ceos commercial banking Italy di UniCredit – è un ulteriore tassello nell’offerta di UniCredit sul tema ecobonus e sismabonus e consente di semplificare l’accesso agli incentivi governativi. Il tutto nell’ottica di favorire la ripartenza di un settore fondamentale per l’economia del Paese, oltre a favorire interventi importanti di riqualificazione edilizia. Proprio per questo UniCredit, anche grazie alla propria solidità patrimoniale, si è attivata fin da subito per dare alla clientela la possibilità di usufruire immediatamente di tali benefici”.

"La piattaforma tecnologica ed i servizi che mettiamo a disposizione, attraverso la banca, ai clienti di UniCredit, hanno l'obiettivo di contribuire a rendere un processo - quello dell’iter per accedere ai vantaggi del Superbonus 110% - il più possibile veloce e snello” afferma Fabrizio Acerbis, managing partner di PwC TLS. “I numerosi incentivi previsti dalla normativa creano un quadro oggettivamente complesso e articolato. Siamo lieti di supportare UniCredit e, attraverso di essa il mercato, nel ridurre questa complessità”.

Più in generale, le iniziative di UniCredit sul tema Superbonus 110% prevedono, per i condomìni o persone fisiche (proprietarie di edifici unifamiliari o plurifamiliari autonomi e di seconde case) nonché soggetti del Terzo Settore detentori di immobili che vogliono avviare i lavori, la possibilità di acquisire il credito fiscale derivante dai lavori agli immobili che comportino un upgrade della classe energetica o un miglioramento degli standard sismici degli edifici, come previsto dalla normativa vigente. Il cliente condominio/persona fisica, previa valutazione del merito creditizio, può richiedere pertanto un'apertura di credito fino a copertura del 100% degli interventi che danno diritto ai benefici fiscali, con contestuale sottoscrizione di mandato alla cessione del credito d’imposta a stato avanzamento lavori o a fine lavori nei confronti della banca.

L’acquisto del credito viene effettuato al valore di 102 euro per ogni 110 euro, destinando i proventi derivanti dalla cessione di tali crediti, diventati liquidi ed esigibili, alla riduzione-estinzione del finanziamento concesso. Un’altra opzione offerta da UniCredit permetterà ai Condomìni e ai proprietari degli immobili di ottenere dall’impresa edile che svolge i lavori lo sconto in fattura. In questo caso l’azienda incaricata di eseguire i lavori di riqualificazione energetica e sismica degli edifici potrà richiedere a UniCredit, previa valutazione del merito creditizio, un'apertura di credito, anche con il sostegno del Fondo Centrale di Garanzia, per anticipare i crediti futuri fino al 60% dell’importo degli interventi che danno diritto ai benefici fiscali. In questo caso, l’acquisto del credito viene effettuato al valore di 100 euro per ogni 110 di credito fiscale.

È comunque prevista la possibilità di cedere il credito fiscale anche in assenza del finanziamento ponte alle medesime condizioni. Infine, UniCredit si rende disponibile ad acquistare anche i crediti fiscali rinvenienti da interventi non soggetti all'incentivo Superbonus 110% ma cedibili ex D.L. Rilancio, permettendo così ai committenti di tali lavori di riqualificazione l’incasso immediato di flussi di compensazione altrimenti realizzabili in 10 anni. Più nel dettaglio sarà possibile, a fronte dell’apertura di linee di credito dedicate, cedere alla banca i crediti fiscali derivanti dal Bonus Casa (credito fiscale al 50%), dal Bonus Facciate (credito fiscale al 90%) e da tutti quegli interventi di riqualificazioni non eleggibili per il Superbonus 110%.

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