fbpx

Bagheria città campione del virtuale

Bagheria città campione del virtuale

Bagheria città campione del virtuale

La notizia che la rappresentativa di Bagheria ha vinto il campionato regionale di Subbuteo (nella foto) mi suggerisce una curiosa riflessione sul destino di questa città e su come viene attualmente amministrata. Il Subbuteo, lo ricordo ai meno giovani, è il calcio giocato sui tavoli verdi con piccoli soldatini che fanno le veci dei calciatori: praticamente un videogame antelitteram e antesignano di tutta la realtà virtuale di giochi, giochini  e social network da cui oggi siamo circondati.

Dunque Bagheria si è laureata campione regionale di Subbuteo sconfiggendo in finale la rappresentativa di Catania per 3-1. Nella realtà il Bagheria calcio milita in Prima Categoria, vale a dire il settimo livello nella scala nazionale, il che fotografa alla perfezione lo stato delle cose. Negli altri sport non si va tanto meglio, c'era una consolidata tradizione nella pallamano, ma è sparita, mentre il Palamangano ospita le gare della squadra di basket di Palermo, Eagles. Eppure virtualmente, nel Subbuteo, è un'eccellenza.

Lo stesso si può dire dei suoi amministratori. Il giovane rampante Patrizio Cinque, rappresentante della bellicosa generazione che volteggia sotto il vessillo del Movimento Cinque Stelle, a parole ha reso Bagheria una città campione. Se si parla di differenziata, per Cinque non ci sono paragoni. Il fatto che in quattro mesi di porta a porta si sia raggiunto la risibile percentuale del 18% a fronte di una media sul progetto del 50-60 non significa nulla. Così come il fatto che le cose fra economia, politiche sociali, pubblica istruzione e mobilità siano rimaste identiche (se non peggiorate) rispetto a due anni e mezzo fa, quando prese le redini del Comune.  Se un bagherese avesse lasciato la città nel maggio del 2014 e fosse tornato oggi non credo che noterebbe differenze sostanziali, anzi.

Però ci si fa belli come gli slogan, si citano Emiliano Zapata e Peppino Impastato nelle relazioni o nei comunicati, si fanno video inneggianti la rivoluzione su Facebook e nei vari social network, si esaltano non bene precisati esempi di democrazia diretta (in realtà mai messi in pratica).

Insomma virtualmente Bagheria è una città campione, numero 1. Che sia al calcio virtuale del Subbuteo, o nelle piattaformi digitali così tanto amate dal sindaco non è poi così importante.

luca mangogna

Articoli simili

Lascia una risposta

Chiusi
Chiusi

Inserisci il tuo username o il tuo indirizzo email. Riceverai via email un link per creare una nuova password.

Chiusi

Chiusi