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Bagheria, un centro di accoglienza in un bene confiscato

Bagheria, un centro di accoglienza in un bene confiscato

Bagheria, un centro di accoglienza in un bene confiscato

BAGHERIA (PA) – Un pronto soccorso sociale in un bene confiscato alla mafia. Si realizzano ancora esempi virtuosi di cooperazione sociale nelle nostre città e quello creato a Bagheria è uno di questi. Voluto dalla Caritas e gestito da un’associazione di volontariato, il pronto soccorso sociale ha aperto i battenti per dare aiuto concreto e immediato a chi si trova in difficoltà. Si tratta di un centro di ristoro e accoglienza che è stato realizzato in un bene confiscato alla mafia trasferito al patrimonio indisponibile del comune di Bagheria, grazie ai fondi del PO FERS Sicilia 2007 2013 (Asse Obiettivo specifico 6.3).

La struttura servirà a dare un’immediata risposta a tutte quelle situazioni individuali o familiari di emergenza sociale che necessitano di un’immediata risposta, di solito temporanea, un aiuto alla famiglia o ai singoli. Ci sarà un servizio mensa, docce e servizi igienici, fornitura di abbigliamento e lavanderia, 7 posti letto (più 3 culle), oltre all’accompagnamento a interventi psicologici e medico-specialistici erogati dai servizi sanitari locali.

 

stefania zaccaria

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