BELPASSO - La zona industriale del comune etneo resta ad alto “rischio pioggia”. Strade dissestate e acquitrini condizionano sicurezza e attività alla Sirti di Piano Tavola, ma non solo. Per questo il segretario generale della Uilm di Catania, Giuseppe Caramanna, ha chiesto e ottenuto un confronto con il sindaco di Belpasso, Daniele Motta. Compete infatti alle amministrazioni comunali, non più all’Irsap, la gestione delle Zone industriali. All’incontro ha preso parte il rappresentante sindacale Uilm nella Rsu di Sirti, Bruno Marano.
“Il primo cittadino, condividendo le preoccupazioni della Uilm, ha sottolineato – spiegano Caramanna e Marano – che il Comune ha ereditato un’area in condizioni non certo ottimali, da rimettere in sesto. Motta ha anche precisato che la scorsa settimana personale dell’Ufficio tecnico comunale ha eseguito un sopralluogo nei pressi della sede. Al più presto verrà fornita un’analisi dei costi per la realizzazione di un intervento risolutivo dei problemi attuali. Lo stesso sindaco, comunque, ha puntualizzato che purtroppo lo stato di bilancio non permette al Comune opere particolarmente onerose”.
“La Uilm – concludono gli esponenti sindacali – ha ringraziato Motta per la disponibilità all’incontro e proposto con successo l’istituzione di un tavolo tecnico che riunisca anche aziende della Zona industriale belpassese e Consorzio delle imprese, il Ceap, oltre a Comune e sindacati. Già la prossima settimana dovrebbe essere convocata dal primo cittadino una prima riunione per valutare ogni rimedio a una situazione che mette a rischio lavoratori e cittadini danneggiando altresì un’area produttiva di notevole rilievo occupazionale per l’intero territorio catanese”.
“Il primo cittadino, condividendo le preoccupazioni della Uilm, ha sottolineato – spiegano Caramanna e Marano – che il Comune ha ereditato un’area in condizioni non certo ottimali, da rimettere in sesto. Motta ha anche precisato che la scorsa settimana personale dell’Ufficio tecnico comunale ha eseguito un sopralluogo nei pressi della sede. Al più presto verrà fornita un’analisi dei costi per la realizzazione di un intervento risolutivo dei problemi attuali. Lo stesso sindaco, comunque, ha puntualizzato che purtroppo lo stato di bilancio non permette al Comune opere particolarmente onerose”.
“La Uilm – concludono gli esponenti sindacali – ha ringraziato Motta per la disponibilità all’incontro e proposto con successo l’istituzione di un tavolo tecnico che riunisca anche aziende della Zona industriale belpassese e Consorzio delle imprese, il Ceap, oltre a Comune e sindacati. Già la prossima settimana dovrebbe essere convocata dal primo cittadino una prima riunione per valutare ogni rimedio a una situazione che mette a rischio lavoratori e cittadini danneggiando altresì un’area produttiva di notevole rilievo occupazionale per l’intero territorio catanese”.
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