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Bonus fiere: Confcooperative Ragusa sostiene le imprese

Bonus fiere: Confcooperative Ragusa sostiene le imprese

Bonus fiere: Confcooperative Ragusa sostiene le imprese

Confcooperative Ragusa sta portando avanti il bonus fiere per le imprese che hanno attività sul territorio ibleo e desiderano partecipare a manifestazioni fieristiche internazionali.

Cos'è il bonus fiere?

Il Bonus fiere è un incentivo pensato per le imprese previsto dal decreto-legge del 17 maggio 2022 n. 50 (articolo 25-bis  del c.d. “Decreto Aiuti”).

Consiste in un buono del valore massimo di 10.000 euro  per la partecipazione alle  fiere  individuate nel calendario approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome e dovranno avere luogo nel periodo compreso tra il 16 luglio 2022, data di entrata in vigore della legge di conversione del citato decreto legge, e il 31 dicembre 2022.

L’incentivo può riguardare la partecipazione a una o più manifestazioni fieristiche ma può essere richiesto una sola volta da ciascun soggetto beneficiario.

Dalle ore 10 del 9 settembre 2022 le imprese aventi i requisiti possono presentare domanda:

Confcooperative Ragusa porta avanti il bonus fiere

“In una fase di grande incertezza – ha evidenziato il presidente provinciale Confcooperative Ragusa, Gianni Gulino – come organizzazione di categoria cerchiamo di mettere in evidenza tutti i sostegni che possono essere erogati nei confronti di chi porta avanti determinate attività, consapevoli che si tratta di pannicelli caldi e che è indispensabile, piuttosto, rivedere tutta la materia economica che riguarda da vicino le imprese, caro bollette, caro energia, crediti d’imposta, superbonus, etc”.

Siamo - ha aggiunto Gulino - in una condizione di assoluto stritolamento delle attività imprenditoriali, alcune delle quali, non a caso, dopo il periodo estivo hanno deciso di non riaprire per il costo eccessivo ed esorbitante delle forniture come a dire che non ha senso accumulare debiti su debiti. Stiamo, però, stravolgendo il tessuto produttivo con gravissime ricadute sul fronte occupazionale rispetto a cui, spero, si possa intervenire in tempo per evitare quella che si annuncia come una vera e propria catastrofe economica per molte imprese”.

Confcooperative ha dedicato un ambito specifico al settore oltre a un ufficio che si dedica specificamente alle iniziative riguardanti l’internazionalizzazione. Confcooperative mette in rilievo come “questa misura sarà utilizzata per esaltare le caratteristiche riguardanti l’export che, anche nella nostra area, interessano un numero sempre più consistente di imprese, alla conquista di nuovi mercati”.

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