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Capodanno, più di un italiano su cinque a letto prima di mezzanotte

Capodanno, più di un italiano su cinque a letto prima di mezzanotte

Capodanno, più di un italiano su cinque a letto prima di mezzanotte

Più di un italiano su cinque, ossia il ventidue per cento, nell'ultimo giorno di questo disgraziato 2020 è andato a dormire prima della mezzanotte senza preoccuparsi dei tradizionali festeggiamenti. Il sessanta per cento ha aspettato invece almeno il rintocco delle lancette, magari collegandosi in videochiamata con gli smartphone con parenti e amici. Il rimanente diciotto per cento, infinne, non ha rinunciato, invece, a restare alzato fino a tarda notte. E' quanto emerge dall'Indagine Coldiretti/Ixe' sul primo Capodanno festeggiato dagli italiani in zona rossa con il lockdown, il coprifuoco e la chiusura di ristoranti e bar ma anche i limiti agli ospiti nelle case private e le piazze vuote. Limitazioni che - sottolinea la Coldiretti - hanno spinto molti italiani ad andare prima a letto. Con il riposo anticipato in molti - continua la Coldiretti - hanno rinunciato anche al tradizionale brindisi di mezzanotte con il risultato che quest'anno gli italiani hanno fatto saltare appena sessantatré milioni di tappi di spumante nelle feste di fine anno, il minimo del decennio per effetto di un taglio del quindici per cento rispetto allo scorso anno. Tra i riti scaramantici è stato riscoperto invece il tradizionale consumo di lenticchie chiamate a portar fortuna sul settantotto per cento delle tavole di fine anno, spesso accompagnate dal cotechino o zampone presenti sul sessantasei delle tavole. Ma anche la frutta Made in Italy è stata protagonista del cenone - conclude Coldiretti -, con molti italiani che hanno puntato sull'uva "benaugurante", presente in sei tavole su dieci.

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