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Catania, “orto-panche” progettate dagli studenti del Cutelli

Catania, “orto-panche” progettate dagli studenti del Cutelli

Catania, “orto-panche” progettate dagli studenti del Cutelli

"Orto-panche" ecosostenibili al posto di auto e moto in sosta selvaggia: si presenta così Largo XVII Agosto, cuore storico della Civita di Catania a pochi passi dal porto, dopo la consegna, ieri, dell’orto urbano donato da Dusty, azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti nel Comune, nel corso di una cerimonia alla presenza dell'amministratore dell'Azienda, Rossella Pezzino de Geronimo, degli assessori comunali all’Ambiente Andrea Barresi e all'Istruzione Barbara Mirabella, del comandante della Polizia Municipale Stefano Sorbino, del presidente del primo Municipio Paolo Fasanaro e della preside del Liceo Cutelli, Elisa Colella.

La piazza ha riacquistato respiro, bellezza e storia: vasi di agrumi, ciuffi di erbe aromatiche appena piantati dentro una vecchia barca, grandi cassoni in legno in cui si alternano terra da coltivare e panchine per chiacchierare.

Profumo di menta e basilico ma anche di rinascita per "un quartiere che ha bisogno e desiderio di un cambiamento positivo ma che, nel momento in cui si realizza, come oggi, fa fatica ad accettarlo" ha detto l’amministratore di Dusty

"Tuttavia - ha aggiunto -, insieme alle piante officinali, abbiamo seminato anche la speranza che questo progetto venga condiviso dai residenti. È un punto di partenza per loro e per tutta Catania, il primo orto urbano donato da un’impresa alla collettività, per concretizzare i valori dell’economia circolare, dell’amore per la natura, della tutela ambientale, dell’aggregazione sociale. Un progetto che unisce vecchie e nuove generazioni sotto una visione più sostenibile del futuro urbano"

"Siamo pronti a ripetere l’iniziativa – ha dichiarato Barresi – e crediamo nel coinvolgimento di partner qualificati come Dusty per portare avanti processi di riqualificazione urbana". E Barbara Mirabella ha definito l'iniziativa "un esempio di vera cittadinanza attiva perché gli studenti che hanno realizzato l’idea hanno studiato a fondo i bisogni e la storia del quartiere, amando questa piazza e il grande significato che ha per Catania: anche i bambini che vivono qui devono imparare ad amare questo luogo, affinché torni a essere uno spazio di socialità e aggregazione".

L’idea è già diventata un esempio nazionale come ha spiegato Elisa Colella.

"La rigenerazione dei saperi - ha detto - è il tema scelto quest’anno dal ministero dell’Istruzione, motivo per cui, in occasione di un seminario per la rete dei licei classici, abbiamo presentato questo progetto alle altre scuole d’Italia, affinché possano trarre ispirazione".

Sono stati infatti cinque alunni dell’istituto, guidati dalla docente Francesca Ferreri, a disegnare l’orto urbano, vincendo il contest scolastico promosso da Dusty: Giorgia Certo, Azzurra Mortillaro, Jasmine Romeo, Vincenzo Sansone Grimaldi di Nixima e Federica Spampinato.

Nei loro occhi, nel momento del taglio del nastro, si leggeva chiaramente l’emozione di vedere i loro sogni diventare realtà, strumento vero di sensibilizzazione per la loro città, mezzo per mettere in campo la mission etica di un’impresa.

Hanno toccato con mano ciò che avevano ideato, come la barca-fioriera – con le due prue diventate vasi, donate dal cittadino Orazio Cavazza – e la geometria delle orto-panche ispirata alle onde del mare.

"Torneremo spesso qui – hanno detto – È stato bello piantare gli ortaggi di cui, speriamo, i residenti si prendano cura".

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