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Coronavirus, cresce l'allarme nella città di Palermo

Coronavirus, cresce l'allarme nella città di Palermo

Coronavirus, cresce l’allarme nella città di Palermo

Secondo i dati comunicati ieri sera dalla Regione Siciliana sono trentasette i nuovi positivi al coronavirus in Sicilia, ma la situazione sembra più grave nell'area palermitana per via dei dipendenti di municipalizzate che hanno contratto il virus. Dopo quelli della Rap, infatti, nel fine settimana un dipendente dell'Amat, l'azienda che gestisce il trasporto urbano a Palermo, e uno dell'Amap, l'acqua pubblica, sono risultati positivi al covid-19.

I dipendenti delle municipalizzate

Il primo è un operaio impiegato nel settore della segnaletica.

Michele Cimino, presidente dell'Amat, ha annunciato che da oggi tutti i dipendenti saranno sottoposti a tampone, anche se "il lavoratore da alcuni giorni era assente dagli uffici e questo potrebbe avere evitato il diffondersi il virus".

"Abbiamo già iniziato - ha aggiunto - tutte le procedure di sanificazione . Certo, lo sapremo dopo il risultato degli esami".

Il dipendente di Amap è un turnista al potabilizzatore in uscita dall'invaso dello Jato.

L'uomo era risultato negativo al test sierologico ma avendo sintomi influenzali ha deciso di sottoporsi a tampone, che è risultato positivo.

In via cautelativa sono stati identificati i dipendenti che hanno condiviso con lui i turni di lavoro dal 14 agosto e che saranno sottoposti a tampone.

Ma l'Amap, sia tramite protocollo con Asp sia con ricorso a laboratori privati intende sottoporre a tampone tutti i dipendenti, partendo da quelli che operano a contatto con il pubblico e che servono le aree strategiche.

Un altro caso a Villa Sofia

Intanto un nuovo caso di positività, il terzo in pochi giorni, è stato registrato nell'ospedale Villa Sofia di Palermo.

Una donna ricoverata nell'osservazione breve intensiva del pronto soccorso è risultata positiva dopo due tamponi.

La paziente aveva avuto un primo tampone negativo, ma i risultati della tac polmonare che avevano indicato una polmonite bilaterale hanno invitati i medici alla prudenza.

Il secondo tampone, infatti, è risultato positivo.

Sono stati dunque fatti uscire tutti i pazienti per sanificare i locali e disposti i tamponi per tutto il personale a contatto con la paziente.

La donna è stata trasferita all'ospedale Cervello.

Il giallo della donna positiva morta in casa

E al quadro già preoccupante per la situazione di Palermo si è aggiunto anche un giallo: una donna di quarant'anni è stata trovata morta sabato pomeriggio nella sua abitazione palermitana nella zona del Policlinico.

A chiamare il 118 è stato un conoscente e i medici hanno accertato la morte della donna, che è poi risultata positiva al Coronavirus.

L'Asp di Palermo sta effettuando gli interventi di contenimento e sta mettendo in isolamento quanti hanno avuto contatti con la donna.

Attualmente in Sicilia ci sono 1.334 positivi di cui 86 ricoverati in ospedale, 13 in terapia intensiva e 1235 in isolamento domiciliare. I guariti sono 46. Sono stati eseguiti 2321 tamponi.

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