Coronavirus, Natale, attesi ben settantamila rientri in Sicilia
Il numero dei guariti dal coronavirus in Sicilia è ormai oltre il doppio rispetto a quello dei nuovi positivi.
Questo il dato più significativo del report diffuso ieri sera sui contagi nell'isola: sono 731 i casi registrati su 8.109 tamponi eseguiti, con una percentuale al di sotto del dieci per cento, mentre i guariti continuano ad aumentare e sono giunti a 1.532.
Cala anche il numero giornaliero dei morti, ventidue, che portano il totale a 2.109 dall'inizio della pandemia.
Intanto i pazienti ricoverati sono scesi a 1.273, meno 37 rispetto a ieri, 182 dei quali in terapia intensiva.
L'attenzione adesso si concentra sui rientri per le festività natalizie.
Sono quarantacinquemila i siciliani che si sono già iscritti nel sito della Regione e che torneranno in Sicilia con treni, aerei e navi.
A questi vanno aggiunti quelli che arriveranno in auto e attraverseranno lo stretto di Messina.
Per accogliere gli automobilisti e quanti arrivano a Palermo in pullman è stato organizzato nell'ex Gasometro il drive in da parte dell'Asp e della protezione civile per eseguire i tamponi.
La stima da parte delle strutture commissariali è di circa settantamila persone che stanno partendo in queste ore per trascorrere Natale e Capodanno nell'isola.
Aree covid in porti e aeroporti
Per accoglierli sono già in funzione aree covid e drive allestite nei porti e negli aeroporti dell'isola per l'esecuzione dei tamponi rapidi.
I passeggeri dello scalo palermitano Falcone Borsellino hanno lamentato l'attesa di un'ora e mezza per eseguire i tamponi.
Secondo l'Asp, che gestisce il servizio all'aeroporto, non c'è nulla di anomalo: "La macchina funziona perfettamente e il tempo di attesa medio è di dieci minuti. E' chiaro che se atterrano più aerei a distanza di pochi minuti dall'altro e la fila che si crea è di cinquecento persone i tempi si allungano, ma la stragrande maggioranza dei passeggeri è soddisfatta del servizio".
Al via la campagna vaccinale
Al via anche la campagna vaccinale anticovid in Sicilia che, come prevede il Piano nazionale, è rivolta inizialmente a precisi target.
L'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, che ieri avevo auspicato una grande partecipazione da parte del personale sanitario, si è detto soddisfatto: "In poche ore, cioè da quando il modulo è andato online, si sono registrate oltre 1.400 persone".
Ieri mattina erano complessivamente duemilacinquecento.
"Ringrazio - ha detto Razza - quanti hanno raccolto subito l'appello: è un segnale di straordinaria lungimiranza. È l'inizio di una nuova stagione".
Focolaio a Vittoria per un compleanno
Sul fronte dei nuovi contagi, infine, si registra un focolaio a Vittoria, (Ragusa), Comune già dichiarato zona rossa, in seguito a una festa di compleanno.
Otto i ragazzi sono risultati positivi al test: sette di loro erano stati invitati in casa di una compagna che aveva così festeggiato i suoi 18 anni.
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