L’ultima invenzione delle compagnie telefoniche è il mese di 28 giorni e l’anno di quasi 13 mesi. Tutte, o quasi, le aziende si sono allineate nel modificare i rapporti contrattuali addebitando le tariffe non più su base mensile, ma ogni 28 giorni (quattro settimane). In questo modo gli addebiti annuali non saranno più 12 (uno per mese), ma ben 13 con un aumento medio di costo di circa l’8% a parità di canone e prestazioni. Contro questo andazzo c’è una nuova petizione on line che è possibile firmare sulla piattaforma change.org. La quota firme da raggiungere è costituita da 75 mila sostenitori ma al momento la soglia è ferma a 58 mila. Scopo di tale iniziativa è quello di sollecitare un intervento sanzionatorio all’Agcom, l’autorità italiana che vigila sulla concorrenza del mercato contro l’ennesima situazione di operatività di ‘cartello’.

Alessandro Accardo Palumbo
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