Un nucleo di esperti per evitare che la mafia possa intercettare i flussi del Pnrr.

La Regione Siciliana ha deciso di affilare le armi per difendersi dalla criminalità organizzata e proteggere i fondi del Piano Nazionale di ripresa e resilienza.

Lo ha annunciato il governatore Renato Schifani a margine della cerimonia per l'intitolazione dell'aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. "Entrambi resteranno - le parole di Schifani - nella memoria di tutti i siciliani onesti come due grandi protagonisti della lotta alla mafia. Giusto non dimenticarli ma bisogna anche adottare tutti quei provvedimenti che diano agli inquirenti le possibilità di contrastare Cosa Nostra aggredendola nei patrimoni. Lo abbiamo fatto in passato rafforzando la norma sui sequestri, stabilizzando il 41 bis quando ero in politica attiva in campo nazionale".

"Saranno attuate forme di controllo molto stringenti sui fondi del Pnrr - ha concluso - Lo avevo annunciato in campagna elettorale: un nucleo ristrettissimo e qualificato di esperti controllerà quanto più possibile eventuali anomalie perché la mafia guarda a questi momenti".