Città del Vaticano - Una nunziatura latino-americana ha fornito una spiegazione delle parole del Papa sulle unioni civili recentemente assurte al centro dell'attenzione mondiale. A riferire questa spiegazione il giornalista britannico Auste Iverigh che, senza fornire ulteriori dettagli, riporta il testo, in spagnolo, della missiva di "un nunzio latino-americano" scritta "su richiesta della Segreteria di Stato". "Alcune affermazioni, contenute nel documentario 'Francesco' dello sceneggiatore Evgeny Afineevsky, hanno suscitato, nei giorni scorsi, reazioni e interpretazioni. Si offrono pertanto alcuni elementi utili, col desiderio di favorire, a sua disposizione, una adeguata comprensione delle parole del Santo Padre. Da meno di un anno, durante una intervista (alla giornalista Valentina Alazraki, ndr.), Papa Francesco ha risposto a due distinte domande in due momenti differenti che, nel menzionato documentario, sono state editate e pubblicate come una sola risposta senza la dovuta contestualizzazione, il che ha generato confusione". La missiva spiega che una prima domanda, e relativa risposta, era relativa al tema delle famiglie che, al proprio interno, hanno figli omosessuali, tema sul quale il Papa ha esortato a non discriminare i figli ed ha sottolineato che essi hanno diritto ad una famiglia. Una domanda successiva, invece, era relativa ad una legge argentina sui matrimoni tra persone dello stesso sesso. "A questo proposito - ricapitola la missiva - il Papa ha affermato che 'è una incongruenza parlare di matrimonio omosessuale', aggiungendo che in questo stesso contesto egli aveva parlato del diritto che queste persone abbiano una copertura legale: 'Quel che dobbiamo fare è una legge di convivenza civile: hanno diritto ad essere legalmente coperti. Io questo l'ho sostenuto'". "Il Santo Padre - conclude la missiva - si è espresso così in una intervista del 2014 (a Ferruccio de Bortoli, ndr.): 'Il matrimonio è tra un uomo e una donna. Gli Stati laici desiderano giustificare le unioni civili per regolare diverse situazioni di convivenza, mossi dall'esigenza di regolare aspetti economici tra persone, come per esempio assicurare l'assistenza sanitaria. Si tratta di patti di convivenza di diversa natura, dei quali non saprei dare un elenco delle distinte forme. E' necessario vedere i diversi casi e valutarli nella loro varietà'. Pertanto - si conclude la missiva - è evidente che il Papa Francesco ha fatto riferimento a determinate disposizioni statali, non certamente alla dottrina della Chiesa, numerose volte riaffermata nel corso degli anni".