C'è anche un bimbo tunisino di sette anni affetto da tetraparesi spastica tra gli ospiti dell'hotspot di Pozzallo, nel Ragusano. Il bambino, insieme al padre, è stato trasferito da Lampedusa insieme a un gruppo di migranti di cui facevano parte anche alcune persone risultate positive al Covid-19 dopo gli opportuni controlli sanitari. Padre e figlio sono entrambi in quarantena nella struttura e domattina, alla scadenza dei dieci giorni previsti dalla normativa, sarà effettuato il tampone.
"Nel caso confermi la loro negatività - dice il sindaco Roberto Ammatuna - saranno trasferiti in una struttura sanitaria
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