Documenti cartacei addio. Non ci sarà più bisogno di avere il cassetto nel quale mantenere gli scambi di corrispondenza e memoria dei pagamenti fatti nei confronti di tutta la Pubblica Amministrazione.
Arriva un “cassetto digitale degli atti” che farà da interfaccia tra i cittadini e la Pa, consentirà eventuali pagamenti e conserverà atti e notifiche, anche a valore legale.
Al via nel 2022, verrà realizzata tra i progetti del Pnrr da PagoPA la società pubblica per il digitale che gestisce la “App IO” usata, tra l’altro, per cashback o greenpass.
“L’obiettivo è rendere i servizi Pa semplici come i privati”, dice il Ceo Giuseppe Virgone.
Una Piattaforma Digitale Nazionale dei Dati che, con il dipartimento della Trasformazione Digitale e degli Enti, realizzerà una piena “interoperabilità” tra le banche dati a partire da quelle dell’Agenzia delle Entrate, dell’Inps e dell’Anagrafe della popolazione. Duplice l’effetto: da una parte gli enti si scambieranno in sicurezza i dati senza richiederli, dall’altra il cittadino non dovrà fornire nuovamente informazioni che la Pa già possiede (ANSA).
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