PALERMO - Con 1,7 miliardi, la Sicilia è la seconda regione d’Italia a registrare il maggior valore degli acquisti delle Pubbliche amministrazioni del territorio su tutti gli strumenti di e-procurement del Programma di razionalizzazione della spesa pubblica, gestito da Consip per conto del Ministero dell’Economia e Finanze.
Consip ha pubblicato l’aggiornamento, al 31 dicembre 2020, della mappa georeferenziata degli acquisti della PA, lo strumento interattivo messo a disposizione di utenti e cittadini per consultare i principali dati sugli acquisti effettuati dalle amministrazioni attraverso gli strumenti di e-procurement del Programma di razionalizzazione della spesa pubblica, gestito da Consip per conto del Mise.
Fra gli strumenti di e-procurement, il più utilizzato è il Mercato elettronico della PA - Mepa con un “erogato” - ovvero il valore degli acquisti annui secondo competenza economica - pari a 5,6 miliardi, seguito da Sistema dinamico di acquisizione - Sdapa (3,7 miliardi), Convenzioni (3,3 miliardi) e Accordi quadro (0,6 miliardi).
Per quanto riguarda i settori merceologici, il valore degli acquisti più grande si registra nella Sanità con 4,4 miliardi, seguita da ICT (2,1 miliardi), Energia e Utilities (1,6 miliardi) Lavori di manutenzione (1 miliardi) e Building Management (0,9 miliardi).
A livello territoriale il Lazio è la regione italiana che nel 2020 che ha fatto registrare il maggior valore degli acquisti delle PA del territorio su tutti gli strumenti di e-procurement, con un “erogato” totale di 3,2 miliardi.
La Basilicata è la prima regione in Italia per incremento del valore degli acquisti nell'ultimo anno, con una crescita del +30% rispetto 2019; la Campania la prima regione italiana per numero di fornitori abilitati al Mepa - con 19.103 imprese iscritte, mentre per quanto riguarda lo Sdapa la graduatoria è guidata dal Lazio con 827 fornitori.
Patrizia Penna
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