Investire i fondi previsti per i fuochi d’artificio della festa di Sant’Agata per aiutare famiglie disagiate e senza tetto. È l’appello che Free Green Sicilia fa al sindaco di Catania Enzo Bianco e all’arcivescovo della città per trovare una soluzione immediata al problema del gelo e della povertà.
«Sperperare denaro pubblico per i fuochi d’artificio in occasione della festa della patrona è, oggi più che mai, un crimine contro la povertà dilagante e i senza tetto che oggi rischiano pure la vita a causa del freddo» si legge in una nota dell’associazione.
Una richiesta che anno dopo anno resta inascoltata, come si evince dal comunicato. «Negli anni scorsi l’appello - indirizzato a chi dovrebbe dare l’esempio con scelte di umanità e civiltà e iniziative legislative regionali e nazionali - non è riuscito a fare breccia nelle coscienze e nelle dirette responsabilità istituzionali, politiche, laiche e religiose».
Ma non ci si arrende e si continua a insistere per chi non ha un posto dove ripararsi ed è costretto a vivere in strada, dormire sotto i portici e rivolgersi quotidianamente alle mense di volontari per potersi sfamare.
«Uno sperpero inaccettabile di denaro pubblico da considerare alla stregua di un crimine contro l’umanità» secondo il portavoce del gruppo Alfio Lisi, per cui questa situazione risulta inaccettabile, soprattutto «in una nazione che si considera civile e democratica quando invece la povertà cresce ogni giorno di più».
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