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Sciopero Autotrasportatori “Sospese manifestazioni 19 marzo, revocato fermo 4 aprile”

Sciopero Autotrasportatori “Sospese manifestazioni 19 marzo, revocato fermo 4 aprile”

Sciopero Autotrasportatori “Sospese manifestazioni 19 marzo, revocato fermo 4 aprile”

L’assemblea dei soci Fai Sicilia, esaminato il protocollo proposto ieri dalla Viceministra Bellanova e sottoscritto da tutte le associazioni nazionali dell’autotrasporto, revoca il fermo proclamato per il 4 aprile [1]e le manifestazioni tir lumaca in programma per il 19 marzo [2] in tutto il territorio siciliano.

E’ stato chiesto un incontro con il governo della Regione per applicare le regole del protocollo.

Fai Sicilia prende distanze dall'Unatras

L’Assessore Falcone ha assicurato che sta’ predisponendo un tavolo con la grande distribuzione, i produttori agricoli e gli autotrasportatori. Qualsiasi manifestazione con o senza blocchi non è pertanto riconducibile alle associazioni appartenenti ad Unatras e ne prendiamo fin d’ora le distanze.

I punti dell’accordo sostenuto dal Fai Sicilia

Soldi e regole. È servito questo - si legge nella nota del Fai Sicilia - per mettere d’accordo governo e autotrasporto. I soldi, oltre agli 80 milioni già previsti dal primo decreto Energia, adesso si aggiunge un pacchetto di norme economiche articolato che contempla:

un aumento del bonus accise;l’implementazione a partire da quest’anno e fino al 2023 del Marebonus e del Ferrobonus per complessivi ulteriori 212,5 milioni; l’incremento dello sconto pedaggi e per le spese non documentate con ulteriori 20 milioni;l’esonero per il 2022 del contributo dovuto all’Autorità di regolazione dei Trasporti.

Sul fronte delle regole, invece, c’è la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa in cui entrano:

i controlli sul rispetto dei tempi di pagamento dei contratti di trasporto anche mediante il coinvolgimento, in aggiunta a quanto già in essere, dell’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato e del Comitato Centrale per l’Albo nazionale degli autotrasportatori; la revisione della regolamentazione dei tempi per il carico e lo scarico delle merci (con un incremento esponenziale degli indennizzi);le misure semplificative e agevolative legate all’entrata in vigore del nuovo Regolamento Europeo 1055/2020 (si ipotizzano sanzioni per limitare la subvezione); l’impegno del Ministero a proseguire le iniziative a tutela delle imprese italiane contro i divieni unilaterali adottati in questi anni dal Land Tirolo. la velocizzazione, controfirmata da ministero delle Infrastrutture e da quello dell’Economia, del Decreto interministeriale per la ripartizione condivisa con le associazioni di categoria, per il triennio 2022-2024, del fondo di 240 milioni di euro destinati all’autotrasporto, al momento attuale al vaglio della Corte dei Conti e l’accelerazione per tutte le procedure di pagamento degli incentivi e dei contributi dovuti.

 

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