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Bonus vacanze 2021, come richiederlo e dove spenderlo

Bonus vacanze 2021, come richiederlo e dove spenderlo

Bonus vacanze 2021, come richiederlo e dove spenderlo

Si potrà accedere al bonus vacanze fino alla fine dell'anno, secondo il via libera al decreto legge milleproroghe da parte nelle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio della Camera, che ha approvato il rinvio della scadenza dal 30 giugno al 31 dicembre 2021.

A chi spetta il bonus?

Potranno ottenere il 'Bonus vacanze' i nuclei familiari con Isee fino a 40.000 euro.
Per il calcolo dell'Isee è necessaria la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo.
L'importo del bonus sarà modulato secondo la numerosità del nucleo familiare:

  • 500 euro per nucleo composto da tre o più persone
  • 300 euro da due persone
  • 150 euro da una persona

Come si richiede?

Il bonus potrà essere richiesto e sarà erogato esclusivamente in forma digitale  si legge sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
Per ottenerlo è necessario che un componente del nucleo familiare sia in possesso di un'identità digitale SPID o la Carta d’Identita Elettonica. Al momento della richiesta del bonus, infatti, si dovranno inserire le credenziali SPID e successivamente fornire l'Isee.
Non sarà necessario stampare nulla, perché sarà a disposizione sul cellulare o smartphone e basterà mostrarlo all’albergatore, quando sarà il momento di pagare il soggiorno, direttamente presso la struttura selezionata per trascorrere le vacanze.

Dove si può spendere?

Fino al momento della riscossione del bonus vacanze da parte di un cliente, non occorre fare nulla: solo far sapere che la struttura aderisce all'iniziativa. Lo sconto applicato sarà rimborsato sotto forma di credito d'imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione mediante il modello F24, ovvero cedibile anche a istituti di credito.
Il voucher si potrà spendere presso una struttura ricettiva italiana. Può essere utilizzato, inoltre, da un solo componente del nucleo familiare, anche diverso dalla persona che lo ha richiesto. Può essere speso in un'unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia (albergo, campeggio, villaggio turistico, agriturismo e bed and breakfast).
E' fruibile nella misura dell'80%, sotto forma di sconto immediato, per il pagamento dei servizi prestati dall’albergatore, mentre il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta.

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