Caro voli in Sicilia come la “coperta corta”, con da una parte l’enorme richiesta avanzata nella piattaforma on line predisposta dal governo regionale riguardo il riconoscimento dei rimborsi sui biglietti acquistati, e dall’altra i disagi legati al fatto che le compagnie non hanno adeguato il proprio sito internet per applicare gli sconti contro il caro voli. Se non è proprio un paradsso, per i 12 mila che hanno richiesto gli sconti è comunque una beffa. I numeri intanto sono impressionanti, trattandosi di circa un milione di euro di riduzioni.
La rassicurazione
In buona sostanza, al momento, l’unica opzione è quella di acquistare per intero il biglietto e poi chiedere il rimborso alla Regione. Spende parole in merito l’assessore regionale ai Trasporti Alessandro Aricò, promettendo che “queste procedure di rimborso saranno veloci. In circa un mesetto i soldi dovrebbero essere riconosciuti e liquidati sui conti dei siciliani. Chi ha registrato la richiesta di rimborso in questa prima settimana riceverà i soldi a gennaio – afferma Aricò al quotidiano La Sicilia -. Stiamo cercando di organizzare un flusso continuo di pagamenti, visto che la misura coprirà 13 mesi fino a tutto il 2024. I bonifici ai cittadini avverranno con decreti cumulativi, contiamo di mandare in pagamento il primo a gennaio per poi rendere ancora più fluido il sistema”.
Aeroitalia l’unica
I rimborsi richiesti sono stati dunque 12 mila sulla base dei dati nella piattaforma https://siciliapei.regione.sicilia.it/bandocarovoli/. Quasi il 40% usufruiscono dello sconto del 50% dei biglietti perché appartenenti a categorie speciali, quindi disabili, studenti e reddito Isee fino a 9.360 euro. Il 60% invece usufruirà dello sconto del 25% in quanto residenti siciliani senza alcuna altra agevolazione. Tre le compagnie che hanno sino ad ora aderito solo Aeroitalia ha già adeguato il proprio sito con lo sconto diretto su chi acquista il biglietto ma solo per lo sconto del 25%. Quindi, chi rientra nelle categoria del 50% , deve rivolgersi al portale della Regione. Poi Ita airwais (ex Alitalia) e Wizzair non hanno adeguato proprio nulla.
Parole e pochi fatti
Fino ad ora, soltanto a parole, si è registrato l’interessamento ad aprire di Ryanair e Easyjet. In pratica però nulla di concreto, con le compagnie che non hanno più dato alcuna risposta alla Regione, non applicando di conseguenza alcuno sconto sul loro sito. Ecco dunque venire incontro ai siciliani il portale regionale, con quasi il 40% delle richieste di rimborsi che riguarda questi due vettori. Un’adesione che rappresenterebbe di certo una panacea per coloro che dovessero optare per queste compagnie.
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