Fiducia di consumatori e imprese in calo ad agosto. L'Istat ha stimato una diminuzione sia dell`indice del clima di fiducia dei consumatori (da 116,6 a 116,2) sia dell`indice composito del clima di fiducia delle imprese (da 115,9 a 114,2).
Ad agosto, "dopo otto mesi consecutivi di aumento, l`indice di fiducia delle imprese registra un calo di 1,7 punti percentuali, rimanendo comunque su livelli storicamente elevati. A determinare il calo dell`indice contribuiscono principalmente - ha spiegato l'Istat - il settore manifatturiero e quello delle costruzioni, dove tutte le componenti dell`indice sono in peggioramento, nonché i servizi di mercato con le attese sugli ordini in decisa diminuzione".
Anche per l`indice di fiducia dei consumatori "si registra una lieve diminuzione, dopo quattro mesi consecutivi di aumento. La discesa della fiducia è causata sostanzialmente da un marcato calo delle attese sulla situazione economica generale e da un deterioramento dei giudizi sia sulla situazione familiare sia sull`acquisto di beni durevoli".
Il lieve calo della fiducia dei consumatori, dunque, è la sintesi di variazioni eterogenee tra le sue componenti. In particolare, la componente personale scende da 112,2 a 110,8 e quella futura da 123,5 a 122,5 mentre il clima economico aumenta da 129,6 a 132,4 e quello corrente rimane sostanzialmente stabile (da 111,9 a 112,0).
Anche per le imprese si stima una riduzione della fiducia in tutti i comparti oggetto di rilevazione (l`indice scende nella manifattura da 115,2 a 113,4, nelle costruzioni da 158,6 a 153,8 e nei servizi da 112,1 a 111,8); fa eccezione il commercio al dettaglio dove l`indice è in aumento (da 111,3 a 113,9).
Quanto alle componenti degli indici di fiducia, nell`industria manifatturiera peggiorano sia i giudizi sugli ordini sia le aspettative sulla produzione; le scorte sono giudicate in accumulo. Per quanto attiene alle costruzioni, tutte le componenti dell`indice sono in peggioramento.
In relazione ai servizi di mercato, i giudizi sugli ordini e quelli sull`andamento degli affari segnalano un netto recupero; le attese sugli ordini sono in decisa diminuzione. Il quadro complessivo è in miglioramento nel commercio al dettaglio, dove tutte le componenti dell`indice registrano una dinamica positiva.
Tuttavia, a livello di circuito distributivo, la fiducia è in aumento solo nella grande distribuzione (l`indice di fiducia aumenta da 113,2 a 118,9) mentre nella distribuzione tradizionale l`indice scende da 104,6 a 102,0.
Quanto al comparto delle costruzioni, confermando la tendenza già in atto dallo scorso marzo, ad agosto cresce la quota di imprese che segnala la mancanza di manodopera (da 5,5% a 7,5%) e quella di materiali (da 5,1% a 9%) quali ostacoli all`attività.
(ASKANEWS)
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