di Michele Giuliano -

ROMA - La pandemia ha sicuramente accelerato una trasformazione tecnologica che ha portato molte famiglie ad approcciarsi al web non solo per usare i social ma anche per fare acquisti, gestire il proprio conto corrente, leggere i giornali, lavorare e studiare.

Per rispondere alle nuove esigenze, il Comitato Banda ultra larga (Cobul), presieduto dalla ministra per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, Paola Pisano, ha deciso che, durante il prossimo mese di novembre, le famiglie che ne hanno diritto potranno cominciare a usufruire dei voucher fino a 500 euro per dotarsi di un connettività Internet veloce e di un personal computer o un tablet.

Il Comitato ha quindi mandato a Infratel, la società del gruppo Invitalia S.p.a e vigilata dal ministero dello Sviluppo economico, di agire affinché i cittadini possano usufruire quanto prima delle agevolazioni derivate dai voucher.

“Questa prima fase dell’erogazione dei voucher - viene precisato dal Ministero - rientra in un progetto più ampio che offrirà anche a famiglie con reddito superiore a 20 mila euro e a imprese la possibilità di beneficiarne”. I dettagli per la seconda fase dell’erogazione di agevolazioni sono attualmente oggetto di approfondimento tecnico e verranno deliberati nella prossima seduta del Comitato.

Il Bonus può essere richiesto dalle famiglie con Isee inferiore ai 20.000 euro e corrisponde a un importo massimo di 500 euro. Il contributo potrà essere utilizzato per attivare un servizio di connessione Internet a banda ultra larga e per l’acquisto di un Tablet o Pc.

Il voucher Internet potrà essere richiesto direttamente alle compagnie telefoniche tramite gli appositi servizi messi a disposizione da queste che, infatti, hanno cominciato a dare le proprie adesioni e al momento, in attesa per l’appunto dell’approfondimento tecnico su taluni aspetti, hanno già attivato linee per garantire informazioni e i macro requisiti richiesti.

Il bonus internet è disponibile per chi attiva un nuovo contratto in tecnologia Fibra Fttc-Vula-Ftth, con almeno 30Mbit/s in download, o nel caso in cui si abbia già attivo un contratto con Vodafone, passando ad un’offerta in Fttc-Vula o Ftth. Per usufruire del bonus le compagnie stanno chiedendo in questi giorni ai propri clienti di lasciare i propri contatti nelle rispettive pagine internet ufficiali dell’azienda: non appena sarà disponibile l’offerta sarà la compagnia stessa a contattare l’utente e a fornire maggiori dettagli.

Al momento della sottoscrizione si dovranno fornire i dati personali, copia del tuo documento d’identità e codice fiscale e della propria dichiarazione Isee. Si dovrà poi compilare la “Domanda di Ammissione al contributo” che dovrà essere inoltrata insieme alla restante documentazione al momento della stipula.

Il piano voucher sulle famiglie a basso reddito è stato varato e reso ufficiale dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale nella Serie Generale n.243 del 01-10-2020. Si è fatto leva sulla “Strategia italiana per la banda ultra larga”, approvata dal Consiglio dei ministri il 3 marzo 2015, in coerenza con l’Agenda europea 2020, la quale definisce i principi posti a base delle iniziative pubbliche a sostegno dello sviluppo della banda ultra larga per gli anni 2014-2020, affidando al ministero dello Sviluppo economico l’attuazione delle misure previste e prevedendo, altresì, un Comitato interistituzionale con le funzioni di definire le linee di indirizzo per coordinare e monitorare l’attuazione della strategia italiana per la banda ultra larga.

Il voucher è diventato realtà dopo la decisione n. C(2020)5269 final, del 4 agosto 2020, con la quale la Commissione europea ha ritenuto la misura a sostegno della connettività per le famiglie meno abbienti compatibile con la normativa europea sugli aiuti di Stato.