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Bonus 200 euro luglio: quando viene pagato, a chi arriva 

Bonus 200 euro luglio: quando viene pagato, a chi arriva 

Bonus 200 euro luglio: quando viene pagato, a chi arriva 

E’ tempo di bonus. La maggior parte di coloro che ne ha diritto riceverà con la busta paga di fine mese anche il celebre bonus di 200 euro, tanto atteso in questi mesi. Si tratta dell’indennità una tantum prevista dal Decreto Aiuti interessa 31 milioni di persone tra dipendenti, pensionati, collaboratori domestici, stagionali e altre categorie. Ma non arriverà a tutte le categorie nello stesso momento.

A chi è già arrivato il bonus 200 euro

Alcuni in realtà lo hanno però già ricevuto in questi giorni, come i pensionati, con un accredito già nella pensione di luglio 2022, e anche qualche lavoratore dipendente pubblico e privato, anche se per loro l’invio è destinato a essere incluso nella busta paga di fine mese.

A chi è destinato a riceverlo per fine luglio

Coloro che lo riceveranno a fine luglio, se non addirittura a inizio agosto, sono i percettori di reddito di cittadinanza; i titolari di qualunque prestazione INPS e i lavoratori domestici. Queste categorie non avranno bisogno di presentare alcuna domanda, visto che riceveranno l’accredito in modo automatico da parte dell’INPS.

Unica eccezione sono i dipendenti del settore privato, che devono presentare preventivamente in azienda il modello di autocertificazione del bonus 200 euro, in cui va dichiarata sotto la propria responsabilità di rispettare le condizioni per riceverlo.

Il problema del bonus 200 euro per gli autonomi

L’articolo 33 del decreto Aiuti, pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 17 maggio, prevede l’istituzione di un fondo da 500 milioni di euro che, per il 2022, vada a finanziare “il riconoscimento, in via eccezionale, di un’indennità una tantum” per lavoratori autonomi e professionisti. Nel testo non viene specificato l’importo del bonus, come invece la legge fa per gli altri destinatari della misura, ma si pensa che anche per le partite Iva sarà di 200 euro. Lo scorso mese la sottosegretaria al ministero dell’Economia, Maria Cecilia Guerra, ha infatti detto che il governo è al lavoro per far sì che “non si determini disparità con la platea degli altri beneficiari”.

I cedolini di luglio

Chi ha già iniziato a riceverlo evidenzia come in alcuni casi il bonus venga riportato in un’unica voce anziché due separate. In realtà i cedolini saranno separati: uno per lo stipendio standard di luglio, l’altro per il bonus 200 euro, ma la differenza può essere legata a come si visualizza il sito di NoiPA, se da smartphone o da PC

Crisi di governo, a rischio che non ha ricevuto ancora il bonus 200 euro?

In molti si chiedevano se tale misura rischiasse il tramonto a causa della crisi di governo che rischia di portare alle dimissioni dell’esecutivo guidato da Mario Draghi. Un’ipotesi che però non è realistica: infatti, il bonus 200 euro è già stato ratificato e approvato nel decreto-legge Aiuti; quindi, la sua erogazione dovrà essere portata a termine anche se si andasse alle elezioni anticipate

Lo ha confermato anche il ministro del Lavoro Andrea Orlando: “Il Bonus 200 euro rimarrà anche se cade il governo, è garantito”.

redazione

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