Tra le novità del decreto contro il caro energia, pubblicato qualche giorno fa in Gazzetta ufficiale, oltre al taglio dell’accisa per i carburanti, c’è anche l’introduzione di “buoni carburante” fino a 200 euro per i dipendenti di aziende private.
In sostanza è un benefit aziendale pensato per contrastare il caro-prezzi. Spetterà alla singola azienda scegliere se dare questi buoni ai propri dipendenti oppure no.
In caso favorevole, l’azienda cede al proprio dipendente un voucher per fare rifornimento alla pompa di benzina. In cambio il governo garantisce alle società di non pagare sul buono alcuna tassa.
Per i richiedente, non vengono fissate soglie Isee, quindi non ci sono limiti al reddito. Unico requisito è che il destinatario deve essere un lavoratore dipendente di aziende private. E quindi, non si rivolge ai possessori di partite IVA o ai dipendenti pubblici. Infine, possono riceverlo tutti i dipendenti senza limiti di ruolo o reddito.
Non servirà per il lavoratore presentare alcuna domanda. Sarà l'azienda a decidere se e in che misura concedere il bonus.
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