Buone notizie per i pensionati che tra fine novembre e dicembre vedranno accreditarsi in anticipo l’assegno mensile (come avviene ogni mese per l’emergenza Covid-19) incrementato non solo dalla tredicesima (rivolta anche ai lavoratori dipendenti). Ma per alcune categorie di pensionati, non p finita, perché verrà accreditato anche il cosiddetto “Bonus Natale“, un supplemento di circa 150 euro.
Cosa è il Bonus Natale, a chi spetta
Si tratta di una misura di sostegno che spetta per intero a coloro i quali siano percettori di una pensione di importo inferiore ai 6.695,91 euro l’anno; per coloro i quali, invece, nel 2020 abbiano percepito una pensione tra i 6.695,91 e 6.850,85 euro sarà accreditata la sola differenza. Superata tale soglia non si ha diritto ad alcuna maggiorazione a dicembre 2021.
Il limite di reddito personale per ottenere l’importo aggiuntivo è di 10.043,87 euro che può diventare massimo di 20.087,73 euro annui in caso di reddito complessivo tra il titolare della pensione ed il coniuge.
Chi non rientra nel bonus natale
Nessun bonus è rivolto per i titolari di pensione di invalidità civile, di pensione sociali e supplementari e/o di altre titolarità come, ad esempio, gli indennizzi dei commercianti, di pensione e di assegni degli enti creditizi e dei dirigenti d’azienda, di pensioni internazionali non tassate in Italia.
Quando arriverà il Bonus
Per prima cosa occorre fare attenzione a non confondere il bonus con la tredicesima; la misura di sostegno sarà erogata dall’Inps, difatti, in concomitanza con la mensilità di dicembre ma con voci distinte rispetto alla tredicesima. I pensionati che ritirano la propria quiescenza presso gli uffici postali potranno ritirare già a partire dal 25 novembre mentre l’accredito della somma sul conto corrente potrà essere ricevuto dal primo dicembre 2021.
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