fbpx

Casa, attestato di prestazione energetica, cos'è e quando serve

Casa, attestato di prestazione energetica, cos'è e quando serve

Casa, attestato di prestazione energetica, cos’è e quando serve

L’APE, o Attestato di Prestazione Energetica è quel documento che classifica le caratteristiche e le qualità energetiche di un’abitazione. Che si tratti di un appartamento, un edificio o di un’abitazione a sé stante ogni stabile deve avere il suo APE. L’attestato, in particolare, è obbligatorio nel momento in cui si vende o affitta l’edificio o quando si vogliono compiere opere di ristrutturazione. Ma quali sono le sue caratteristiche e come viene assegnato? Vediamolo assieme.

Cos’è e quando serve l’APE, l’Attestato di Prestazione Energetica

Come il nome suggerisce, grazie a parametri standardizzati, l’APE è in grado di stabilire le prestazioni energetiche di un edificio. Questo permette di identificare quanto facile o difficile riscaldare o raffreddare un ambiente e quanto efficienti siano i consumi energetici. Per la sua valutazione l’Attestato di Prestazione Energetica utilizza una scala a 10 valori. Il valore più basso, per gli edifici meno efficienti dal punto di vista energetico è la classe G. Il valore migliore, per gli edifici più moderni ed efficienti è la classe A4.

Come accennato, l’APE è un documento obbligatorio in caso di compravendita o affitto di immobili. Dal 2012 inoltre è obbligatorio specificare la classe energetica anche negli annunci immobiliari per fornire maggiore chiarezza per l’acquirente riguardo ai consumi. Ottenere un APE è inoltre obbligatorio qual ora si volesse accedere ai bonus per la ristrutturazione e sgravi fiscali.

Chi e come si calcola l’APE

L’APE viene rilasciato da un certificatore energetico. Si tratta di un soggetto accreditato (in genere geometra o architetto) dotato delle competenze necessarie per stabilire in quale classe energetica collare un edificio. L’APE ha validità di 10 anni dal momento in cui viene redatto, a meno che non si compiano interventi di ristrutturazione sull’edificio; nel qual caso deve essere rinnovato. Il costo medio per un Attestato di Prestazione Energetica si aggira attorno ai 250 euro per una normale abitazione.

A influenzare sull’esito dell’APE sono le caratteristiche energetiche dell’abitazione come metratura, tipo di muratura, qualità degli infissi e tipologia degli impianti di riscaldamento e raffreddamento, presenza o meno di “cappotto” isolante. Eventuali impianti per la produzione di energie rinnovabili come pannelli fotovoltaici contribuiscono a migliorare la classe d’appartenenza. Più un edificio è isolato termicamente, più efficiente sarà dal punto di vista energetico, migliore sarà la sua classe APE.

Perché è importante l’APE

Oggi come oggi i consumi energetici rappresentano una fetta importante del bilancio di ogni famiglia. Raffreddare o riscaldare un edificio di bassa classe energetica può costare fino a diverse migliaia di euro ogni anno. A confronto, un edificio in classe A4 può costare solo fino a poche centinaia proprio grazie alla migliore efficienza. A parità di energia “spesa” sarà infatti più facile mantenere all’interno la temperatura desiderata. Migliorare l’efficienza energetica degli edifici sul territorio non solo vuol dire ridurre le spese familiari a fine anno, ma vuole anche limitare notevolmente l’impatto collettivo sulle risorse ambientali.

redazione

Articoli simili

Lascia una risposta

Chiusi
Chiusi

Inserisci il tuo username o il tuo indirizzo email. Riceverai via email un link per creare una nuova password.

Chiusi

Chiusi