di Pietro Vultaggio
PALERMO - Il Piano Covid, per la ripresa ed il rilancio dell’Isola, prevede un intervento di 38 milioni di euro complessivi anche per il settore dell’istruzione.
In particolare, è in programma la riqualificazione delle scuole per la sicurezza individuale e il mantenimento del distanziamento sociale, ma anche l’acquisto di attrezzature e programmi informatici per la valorizzazione della scuola digitale.
La pubblicazione del bando è prevista il 30 ottobre 2020, dopo di che ci sarà una settimana di tempo per potere accedere al portale (https://siciliapei.regione.sicilia.it) e manifestare l’intenzione di accedere al finanziamento.
A ciascun beneficiario verrà, quindi, comunicato l’importo del singolo finanziamento assegnato e ci sarà un’altra settimana per predisporre la documentazione necessaria e il relativo progetto. Infine, nella settimana successiva si potrà procedere all’invio dell’istanza.
Chi sono i soggetti beneficiari? Scuole statali primarie e secondarie di primo grado; scuole statali secondarie di secondo grado; scuole paritarie primarie e secondarie di primo e di secondo grado che svolgono il servizio con modalità non commerciali (legge numero 62 del 2000).
Il primo intervento ha ad oggetto l’adattamento e l’adeguamento degli ambienti e delle aule didattiche negli edifici adibiti a uso scolastico, a garanzia della sicurezza individuale e del mantenimento del distanziamento sociale.
Nel dettaglio, potranno essere finanziati: lavori necessari per migliorare sia gli spazi che lo spostamento all’interno e all’esterno degli istituti scolastici, ma anche l’acquisto di arredi. La dotazione finanziaria per il primo piano è di ventiquattro milioni di euro, di cui 18 milioni alle scuole statali primarie e secondarie di primo e secondo grado; due milioni alle scuole paritarie primarie e secondarie di primo e secondo grado; due milioni alle Università, ai Centri universitari sportivi ed alle Istituzioni Afam (Alta Formazione Artistica e Musicale); due milioni agli Enti di formazione.
L’importo complessivo verrà suddiviso in una quota fissa per ciascun Ente e una quota variabile in funzione del numero complessivo degli alunni. In seguito all’aggiudicazione, il beneficiario potrà richiedere l’erogazione dell’80% dell’importo finanziato. Il secondo intervento è, invece, indirizzato alla valorizzazione della scuola digitale e del metodo computazionale, prevedendo l’infrastrutturazione digitale; l’acquisto di materiale informatico, da consegnare in comodato d’uso agli studenti provenienti da nuclei familiari privi di strumenti idonei e maggiormente svantaggiati; l’acquisto e l’installazione di attrezzature e programmi informatici, pacchetti e strumenti per il traffico dati.
La dotazione finanziaria, per questo secondo piano di rilancio, è di tredici milioni e 470 mila euro, di cui 5 milioni per un intervento a Regia regionale; otto milioni e 470 mila per l’Avviso pubblico. Anche per questo intervento, l’importo complessivo verrà suddiviso in una quota fissa per ciascuna scuola che avrà fatto richiesta e una quota variabile in funzione del numero complessivo degli alunni.
In seguito all’aggiudicazione il beneficiario potrà richiedere subito l’erogazione dell’80% dell’importo finanziato. L’inizio scolastico non è stato dei migliori, si sono registrate tante mancanze nelle scuole siciliane. Con questo programma, dovrebbe risolversi il problema per una istruzione sempre più al passo con i tempi e pronta a combattere il Covid-19.
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