L’assessore regionale allo sport, turismo e spettacolo, Manlio Messina, ha fatto un bilancio della stagione turistica appena trascorsa rivolgendo un occhio al futuro (resta alto il gap con molti altri territori italiani, ndr). Ecco cosa ci ha detto.

Innanzitutto assessore, com’è andata la stagione estiva?

“La stagione è andata molto bene, oltre le più rosee aspettative. E’ stata una stagione con grandi incrementi per il settore del turismo, superando addirittura il 2019, anno precedente alla pandemia. Questo ci consente di recuperare un po’ di ossigeno in un periodo molto difficile per il settore, ma ancora c’è tanto da lavorare.”

Una Sicilia molto presente sul tema degli eventi, con importanti cartelloni estivi in tutte le nove province. Proprio ieri è iniziato anche il Giro di Sicilia...

“Sono eventi su cui abbiamo puntato e continueremo a puntare. Il turismo non si fa solo grazie al clima ed all’enogastronomia (ovvero tutte quelle offerte che la Sicilia ci consente di dare), ma anche grazie ad un’offerta culturale e sportiva importante. Quest’anno abbiamo iniziato con due progetti molto importanti come il Bellininfest, con le celebrazioni in nome di Vincenzo Bellini, realizzando un festival dal 15 Luglio al 6 Ottobre. A Palermo, invece, abbiamo realizzato il Sicilia Jazz Festival con numeri importantissimi e un cartellone di primo piano a livello internazionale.

Sotto l’aspetto sportivo oggi (ieri per chi legge, ndr) è partito da Avola con arrivo a Licata la prima tappa del Giro di Sicilia che continuerà per altri tre giorni. Un giro che si va ad incardinare all’interno di un calendario internazionale di ciclismo.

Ma non solo. Abbiamo finito da poco i campionati nazionali di atletica leggera ed il 2 ottobre comincerà la Coppa del mondo di vela paraolimpica. Il 2022 si preannuncia ancora più entusiasmante con la prima edizione del Festival Internazionale del Turismo Sportivo e del Sicilia Rock Festival. Stiamo puntando, inoltre, ad allungare la stagione per far sì che la nostra isola lavori non solo d’estate ma tutto l’anno grazie alle sue bellezze ed ai cartelloni che la regione mette in programma.”

Infine, una riflessione sulla situazione degli impianti sportivi in Sicilia.

“L’offerta turistica e sportiva passa indubbiamente da una mappatura ed una rete di impianti importanti. Noi ne siamo dotati ma la maggior parte di essi sono ormai obsoleti. Abbiamo quindi deciso, già da quest’anno, di investire 50 milioni di euro per la ristrutturazione di questi impianti ed altrettanti sono stati stanziati per il 2022. Le risposte, in tal senso, arrivano anche dai comuni che stanno inviando i progetti per ridare allo sport siciliano un’impiantistica degna di questo nome e che ci consenta di offrire non solo attività sportive di livello ma anche un programma di turismo sportivo di cui la Sicilia ne ha fortemente bisogno.”

Antonio Licitra