Nel 2025, sono stati indetti due concorsi per il personale docente nella fase transitoria PNRR: il bando DDG n. 3059/2024 per la scuola secondaria e il bando DDG n. 3060/2024 per infanzia e primaria. In totale, sono previsti 19.032 posti, suddivisi tra posti comuni e di sostegno, con dettagli nei rispettivi allegati.
Le domande
Le domande di partecipazione sono state presentate online entro il 30 dicembre 2024. Dopo la chiusura della piattaforma, il Ministero ha proceduto con il conteggio delle domande e ha pubblicato le nuove aggregazioni per le procedure concorsuali, che riguardano la prova orale e, se necessario, la prova pratica.
I concorsi
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato i decreti n. 55/2025 per la scuola secondaria e n. 56/2025 per infanzia e primaria, insieme agli allegati aggiornati che sostituiscono quelli precedenti. Le nuove aggregazioni sono ora ufficiali e guideranno la procedura concorsuale.
I cambiamenti nei concorsi
Secondo l’articolo 3, comma 2, dei bandi, è possibile che, con successivo decreto, vengano previste ulteriori aggregazioni in caso di numero esiguo di aspiranti. Le modifiche apportate, pubblicate nei decreti del 13 gennaio 2025, sono minime, poiché la maggior parte delle aggregazioni già indicate nei bandi sono state confermate. Tuttavia, alcune modifiche riguardano diverse classi di concorso. Ad esempio:
- ADEE sostegno primaria: la gestione delle aggregazioni è stata estesa per alcune regioni come Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria e Piemonte.
- A027 Matematica e Fisica: il Molise ora gestirà anche la Basilicata.
- BB02 Conversazione in Lingua Straniera Inglese: la Toscana si occuperà delle prove orali anche per altre regioni.
- A040, A041 e A042 Scienze e Tecnologie: nuove aggregazioni in diverse regioni italiane, come Umbria, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Basilicata e altre.
Il "mistero" delle poche domande
Il numero di domande pervenute non è stato inferiore a quanto atteso, ma comunque più basso rispetto alle aspettative iniziali. Probabilmente, la selettività delle prove scritte e il numero limitato di posti disponibili hanno spinto alcuni candidati a concentrarsi su classi di concorso più richieste. È interessante notare che molte delle classi con poche domande sono quelle per cui le scuole hanno difficoltà a trovare docenti, spesso ricorrendo agli interpelli.
La prova scritta
Anche se non è ancora stata stabilita una data precisa, la prova scritta dovrebbe svolgersi nelle prossime settimane. Sarà unica per tutte le classi di concorso per cui si è presentata domanda, ma il risultato sull'accesso alla prova orale potrebbe richiedere più tempo, a causa dei possibili rinvii per le candidate in gravidanza o in fase di allattamento che hanno richiesto il rinvio.
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