Nel primo trimestre "si amplia ulteriormente il divario generazionale a sfavore dei più giovani" sia per quanto riguarda il tasso di occupazione che per i tassi di disoccupazione e inattività. Lo sottolinea l'Istat nel suo rapporto sul mercato del lavoro.
Tra i 15-34enni, infatti, la più marcata diminuzione del tasso di occupazione (-2,8 punti) si accompagna al maggiore aumento del tasso di disoccupazione (+3,0 punti) e di quello di inattività (+1,7 punti).
In ogni caso, sebbene con minore intensità, anche tra i 35-49enni e tra gli over50 al calo del tasso di occupazione (-1,9 e -1,7 punti, rispettivamente) si associa la crescita di quello di disoccupazione (+1,0 e +0,5 punti) e l'aumento del tasso di inattività (+1,2 punti e +1,5 punti rispettivamente).
(ASKANEWS)
Lascia una risposta