Nel 2024 sono state autorizzate 576 nuove assunzioni nella Magistratura Tributaria, un’iniziativa significativa per potenziare il sistema di giustizia fiscale in Italia. I nuovi concorsi, volti a reclutare magistrati per le corti di giustizia tributaria di primo e secondo grado, si inseriscono nell’ambito della Legge 31 agosto 2022, n. 130 e del Decreto PNRR 2024, approvato dal Consiglio dei Ministri il 26 febbraio 2024.
Dettagli sui concorsi
Il primo concorso per il 2024 prevede la selezione di 146 magistrati tributari, con prove programmate per il 2025. I restanti 430 posti vacanti verranno coperti attraverso ulteriori bandi che saranno pubblicati nei prossimi anni. Questa riforma punta a migliorare l’efficienza e la qualità della giustizia tributaria, un settore essenziale per l’amministrazione fiscale del Paese.
Distribuzione dei posti disponibili
I 576 nuovi magistrati saranno distribuiti tra:
- Corti di giustizia tributaria di primo grado: 449 posti;
- Corti di secondo grado: 128 posti.
Il primo bando per 146 magistrati è già stato pubblicato, mentre i successivi concorsi si svolgeranno nel 2026 e nel 2029, con l’assunzione di 204 magistrati per ciclo. I candidati selezionati dovranno completare un tirocinio formativo di almeno sei mesi, durante il quale parteciperanno alle attività giurisdizionali delle corti.
Requisiti di partecipazione
Per partecipare ai concorsi, i candidati devono possedere:
- Una laurea in giurisprudenza (corso di almeno quattro anni), o una laurea magistrale in scienze dell’economia (LM-56) o in scienze economico-aziendali (LM-77);
- La cittadinanza italiana;
- Una condotta morale impeccabile;
- Nessuna dichiarazione di inidoneità in tre precedenti concorsi per magistrati tributari.
Modalità di candidatura
Il primo bando per 146 magistrati è stato pubblicato a giugno 2024, mentre i successivi bandi per altri 204 posti ciascuno sono previsti nel 2026 e nel 2029. Per partecipare, i candidati devono presentare domanda attraverso la piattaforma ufficiale del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), consultando i dettagli sul sito dedicato ai concorsi nella giustizia tributaria.
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