Il test di ammissione alla facoltà di medicina  si avvicina, e per molti ragazzi anche siciliani questa è una estate di studio folle e ansia.

Le iscrizioni si sono chiuse lo scorso 22 luglio; i test si terranno, in tutta Italia, il 6 settembre. La graduatoria sarà pubblicata il 29 settembre successivo.

I posti disponibili in Sicilia

In Sicilia i posti disponibili sono diversi: l’università di Palermo mette a disposizione 417 posti nelle sedi di Palermo e Caltanissetta, e 3 per i candidati non Ue residenti all’estero per la facoltà di medicina e chirurgia nella sede di Caltanissetta. Per la facoltà di Medicina a indirizzo tecnologico, poi, a Palermo sono disponibili 60 posti. Ancora, 26 posti in tutto sono quelli destinati alla facoltà di Odontoiatria. Il prossimo 8 agosto sarà comunicata la sede e le aule in cui sarà svolta la prova di selezione.

A Catania i posti disponibili per medicina e chirurgia sono 401 e 26 per la facoltà di odontoiatria e protesi dentaria. Le comunicazioni relative alla prova saranno inviate dall’ateneo agli indirizzi mail indicati dai candidati in fase di iscrizione alla prova.

Anche l’ateneo di Messina mette a disposizione 101 posti per la facoltà di medicina e chirurgia, e 95 per la facoltà di veterinaria.

Le prove di ammissione

Le prove di ammissione si terranno nella stessa giornata e alla stessa ora in tutta Italia, con un test, predisposto dal ministero dell’Università e della Ricerca, unico a livello nazionale, identico in tutte le sedi in cui si svolge. La prova, che deve svolgersi in un tempo di 100 minuti, consiste nella soluzione di 60 quesiti che presentano cinque opzioni di risposta, tra cui il candidato deve individuarne una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili.

Nel caso di Medicina e chirurgia, 4 domande riguardano le competenze di lettura e le conoscenze acquisite negli studi, 5 il ragionamento logico, 23 la biologia, 15 la chimica, 13 la fisica e la matematica. Per la valutazione della prova sono attribuiti al massimo 90 punti: 1,5 punti per ogni risposta esatta, -0,4 punti per ogni risposta errata, 0 punti per ogni risposta omessa.

Il punteggio minimo richiesto

Per essere idonei all’ammissione ai corsi di laurea ed essere inseriti in graduatoria è necessario ottenere un punteggio minimo pari a 20 punti. Tale soglia di idoneità non si applica ai candidati non Ue residenti all’estero, i quali sono idonei se hanno ottenuto un punteggio superiore a zero e abbiano fornito almeno una risposta.

Chi prevale in caso di parità di punteggio

In caso di parità di punteggio,  si terrà conto, in ordine decrescente, del punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di biologia, chimica, fisica e matematica, ragionamento logico e competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi. In caso di ulteriore parità, prevale il candidato anagraficamente più giovane.

Michele Giuliano ( quotidiano di Sicilia)