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Manifestazioni turistiche, sbloccati i fondi della Regione

Manifestazioni turistiche, sbloccati i fondi della Regione

Manifestazioni turistiche, sbloccati i fondi della Regione

PALERMO - Un milione di euro per 24 eventi turistici. Sono questi i numeri del decreto pubblicato dall’assessorato regionale del Turismo, dello sport e dello spettacolo, per il sostegno “delle spese di realizzazione di manifestazioni a rilevanza turistica”.

Oltre alle 24 finanziabili, altre 134 sono state inserite in graduatoria in posizione utile, ma purtroppo non finanziabile, mentre a seguito della istruttoria 36 istanze sono state considerate non ammissibili.

Si tratta della conclusione del bando, in scadenza allo scorso gennaio, e poi prorogato a marzo e quindi al 31 maggio causa emergenza sanitaria da covid 19. Molti i nomi noti tra gli aventi diritto: l’associazione Taormina Book Festival, il Comune di Scicli, l’associazione Le vie dei Tesori di Palermo, la fondazione Giuseppe Whitaker sempre del capoluogo, il Teatro Massimo Bellini di Catania.

Ammessi diversi altri Comuni, come Ragusa, Castelbuono e Corleone. Tra i non idonei troviamo in elenco il Teatro Massimo di Palermo, l’Automobil Club di Trapani, il Centro Nazionale degli studi pirandelliani di Agrigento e il centro commerciale naturale di Marzamemi.

Tra gli esclusi, invece, spiccano il Parco archeologico di Segesta, la fondazione Teatro Pirandello-Valle dei templi di Agrigento, la fondazione Orestiadi di Gibellina, oltre a diversi Comuni su tutto il territorio regionale.

L’avviso promuove e realizza direttamente, anche mediante convenzioni con enti pubblici e soggetti ed organismi privati di comprovata esperienza e capacità tecnica e finanziaria, manifestazioni ed eventi, con un intervento finanziario massimo del 30% sulle spese totali; le attività che sono oggetto di selezione sono manifestazioni che, attraverso lo spettacolo, la cultura e lo sport, sono finalizzate a migliorare, nel territorio regionale, l'incoming e l'intrattenimento turistico, eventi di carattere storico o religioso, o di valorizzazione delle tradizioni popolari dal rilevante valore culturale, di comprovato richiamo turistico.

Si tratta di uno dei tanti progetti portati avanti dagli uffici regionali per sostenere il settore turismo puntando alla valorizzazione delle attività tradizionali, come, ad esempio, i cosiddetti “patrocini onerosi”: fondi a disposizione di tutti coloro vogliano portare avanti le tradizioni popolari siciliane rendendole appetibili al grande pubblico dei turisti di tutto il mondo.

Non sono state dimenticate neanche le iniziative a sostegno della destagionalizzazione e la valorizzazione delle eccellenze artistiche: due milioni di euro per le attività ed eventi inseriti nel 'Calendario delle attività turistiche' per l’anno 2019. Cinquanta progetti in tutto, sul territorio regionale, finanziati allo scopo di sostenere la destagionalizzazione e la valorizzazione delle eccellenze artistiche.

In ultimo, tutto rimandato a fine maggio per le iniziative “direttamente promosse”: si tratta della promozione di eventi direttamente su input dell'assessorato entro il limite del 50% della spesa complessiva. Ancora, non meno importante il bando rivolto a quegli enti di lucro che godono dei contributi, pari a 190 mila euro, inseriti nel fondo destinato al finanziamento sotto forma di contributi in favore di enti, associazioni, fondazioni, ed altri organismi non aventi scopo di lucro, come voluto dall’articolo 128 della legge regionale 11/2010 per l’anno 2019. Anche per questo bando i termini, che scadevano a marzo, sono stati rimandati alla fine di maggio causa pandemia.

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