La Ztl nel centro storico di Caltanissetta non piace a un massiccio numero di commercianti della zona, fra corso Vittorio Emanuele, corso Umberto e piazza Garibaldi. Nei giorni scorsi alcuni negozianti si sono recati a Palazzo del Carmine per chiedere l'eliminazione della cosiddetta Zona a traffico limitato. Altre iniziative di protesta si erano già registrate in passato per sollecitare il Comune a tenere in considerazione le osservazioni di quanti ancora oggi lamentano un notevole calo degli affari, ma non si è mai registrata un'intesa fra le parti. Tant'è che del caso è stata interessata anche la Prefettura, che adesso sta approfondendo i motivi del malcontento. Non si esclude, a questo punto, che la Ztl possa essere rivista e modificata. Se ne saprà di più nei prossimi giorni. Resta, però, il dubbio che la diminuzione delle vendite nel cuore della città non dipenda solamente dalla situazione venutasi a creare con l'istituzione della Zona a traffico limitato. Negli ultimi anni la città è profondamente cambiata, con l'espansione edilizia verso la zona Sud, e non solo, con il graduale svuotamento di gran parte delle abitazioni dello stesso centro storico, e nel frattempo sono mutate anche le abitudini dei consumatori, che frequentano in massa i centri commerciali e acquistano pure on line. C'è da tenere in considerazione anche la crisi globale e, a livello locale, lo scarso potere d'acquisto delle famiglie nissene, in una realtà che vive prevalentemente di stipendi erogati da enti pubblici, dove la disoccupazione è da tempo una dolorosa piaga sociale. Nel dubbio, comunque, anche alcuni dei più nostalgici preferirebbero tornare alla immediatamente alla viabilità degli anni Ottanta e Novanta.