Non è solo del Palmintelli che si discute a Caltanissetta, fra sostenitori dell'idea di un parco urbano, come prevede il Prg, e quelli di uno stadio "bomboniera", come sognano i tifosi più nostalgici della Nissa. In questi giorni tiene banco anche il dibattito sull'Antenna Rai, uno dei pochi simboli della città, che dall'alto dei suoi 286 metri domina la collina Sant'Anna. Un impianto realizzato negli anni Cinquanta per le trasmissioni radiofoniche nell'area del Mediterraneo, ormai non più attivo. Da qualche tempo si parla con insistenza della probabile demolizione della struttura. Anche in questo caso, diverse correnti di pensiero: c'è chi non è d'accordo, invocando la realizzazione di un vero e proprio museo delle telecomunicazioni e un parco, e c'è anche chi guarda alla vicenda con una certa indifferenza, ritenendo che i problemi di Caltanissetta siano altri e più gravi. Intanto sedici consiglieri comunali chiedono la convocazione di una seduta del civico consesso per trattare il tema, mentre il sindaco Ruvolo e la Giunta annunciano che è stato avviato il "procedimento amministrativo per la dichiarazione di interesse culturale della torre strallata a onde medie e i relativi beni immobili" dalla Soprintendenza ai Beni culturali.
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